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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Congresso provinciale Pdl Vicenza

VERSO IL CONGRESSO PROVINCIALE: DALLA VAL LEOGRA SOSTEGNO AL PROGETTO DI BERLATO

<< Dobbiamo tornare a parlare di politica e dei problemi delle persone, in particolar modo delle vicende legate alla crisi occupazionale >> – è quanto sostiene Alex Cioni, coordinatore vicario del Pdl di Schio e membro del comitato provinciale. 

L'esponente del Pdl della Val Leogra annuncia di sostenere la candidatura a coordinatore provinciale di Sergio Berlato sulla base del documento congressuale diffuso nei giorni scorsi auspicando che da Roma arrivi la conferma dell'avvio della fase congressuale sia a livello provinciale che comunale.

<< In questi mesi essendomi confrontato con molti iscritti della Val Leogra, posso dire che non sono pochi coloro che si riconoscono nel progetto proposto da Sergio Berlato - spiega l'esponente del Pdl -, in quanto si fonda sul ritorno del confronto delle idee, quelle stesse idee che da troppo tempo vengono offuscate da logiche che con la buona politica hanno poco a che vedere. Il Pdl che vogliamo costruire - continua - non dovrà più essere solo il partito degli eletti o delle burocrazie che ad esse fanno riferimento, ma dovrà puntare ad una riorganizzazione strutturale meritocratica che permetta al Popolo della libertà di elevarsi organicamente nel territorio allo scopo di divenire un’autentica e reale forza popolare aperta ai migliori dinamismi della società. Un partito, insomma, finalmente inclusivo e non ad esclusivo beneficio di pochi individui che negli ultimi anni lo hanno svilito trasformandolo in un privato comitato d'affari e relegandolo su posizioni tipicamente autoreferenziali. Il Popolo della libertà è nato per essere un grande partito nazionale, popolare e sociale – conclude Cioni - ora tocca a noi soldati semplici contribuire per farlo diventare veramente grande anche nella sostanza >>.



L'addetto stampa

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