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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Tra suicidi e gesti di disperazione l'Italia va a picco. Grazie Monti!

  
I GESTI DI DISPERAZIONE, COME QUELLO DI BERGAMO, NON VANNO ENFATIZZATI MA NEMMENO SOTTOVALUTATI. LA POLITICA ORGANIZZI MENO CONVEGNI E ASCOLTI DI PIU’ LE PERSONE
   

Pare siano state le difficoltà finanziarie a spingere un 50enne armato di fucile ieri a barricarsi nella sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia, nel Bergamasco, e a prendere in ostaggio una quindicina persone, in un'azione durata cinque ore e conclusasi in serata senza vittime e con la resa dell'uomo.
In serata l'uomo, che la polizia ha identificato come Luigi e residente in un paese della zona, ha rilasciato l'ultimo ostaggio, un dipendente dell'Agenzia delle Entrate, per arrendersi poco dopo.
<< L’ennesimo gesto di disperazione che non va enfatizzato ma nemmeno sottovalutato – è il commento a caldo del vice capo vicario della delegazione del Pdl al parlamento europeo on. Sergio Berlato.
Il numero di suicidi collegato alle dinamiche della crisi economica è un dato che non può che allarmare ogni persona con un minimo di sensibilità umana e sociale – spiega Berlato.
Per questa ragione l’invito che rivolgo a chi ha responsabilità istituzionali è di scendere dal piedistallo del Palazzo; il disagio sociale che coinvolge sempre di più i nostri connazionali deve imporci un atteggiamento che sia a più diretto contatto con le persone >>.
Insomma, - continua il parlamentare europeo -  << ritengo sia meglio organizzare meno convegni chiusi in saloni sfarzosi e più iniziative vicine alle persone volte anche solo per ascoltare i loro problemi. Dobbiamo – è il monito di Berlato – tornare ad ascoltare quella parte della società indifesa che nutre sempre meno speranze e che rischia di essere travolta dagli avvenimenti legati alla crisi economica, recuperando nel concreto quella distanza crescente tra i diversi piani della società che il cinismo delle dinamiche economico-finanziarie ha accresciuto a discapito dei soggetti più deboli >>.


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