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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Ognuno per sé e dio per tutti

CALAMITA’ NATURALI, LO STATO NON PUO’ ABDICARE AL SUO RUOLO DI GARANTE PER TUTTI I CITTADINI


In queste ore circola la notizia che in caso di terremoto, alluvione, o di ogni altra catastrofe naturale, lo Stato non pagherà più i danni ai cittadini. Il che significa che i cittadini avranno una sola via da seguire, cioè di ricorrere all'assicurazione “volontaria”.

L’on. Sergio Berlato, europarlamentare e Coordinatore del PDL per la Provincia di Vicenza, commenta la norma specifica volta a riordinare l'intero sistema della Protezione Civile per ridare efficienza in caso di emergenza, ma che << rischia di rivelarsi una beffa per i cittadini >>.
Se lo Stato non è più in grado di fare fronte alle spese – spiega Berlato – è altrettanto vero che non può abdicare su una problematica particolarmente gravosa per l’intera nazione, principalmente perché è sotto gli occhi di tutti la reale situazione italiana sullo stato in cui si trovano gran parte dei suoi territori. Infatti – prosegue Berlato - la gran parte delle cosiddette calamità naturali sono causate da una gestione del territorio poco attenta agli equilibri naturali ed idrogeologici >>.
Il parlamentare vicentino nel suo ragionamento non esclude che sia << ragionevole creare le condizioni per agevolare i cittadini di tutelarsi seguendo canali assicurativi privati, però dopo decenni di incuria, di illegalità e di abusivismo, lo Stato non può lavarsene le mani del tutto come se non fosse un suo problema >>.

Ufficio stampa

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