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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

La solita minestra e la fiera del nulla cosmico

ALEX CIONI (PDL SCHIO): LA SCELTA DEL COMUNE DI SCHIO DI PATROCINARE IL REAL FESTIVAL E’ INOPPORTUNA.
Mercoledì sera si apre presso il parcheggio della Fabbrica Alta il “Real festival”, una manifestazione di cinque giorni promossa da una serie di sigle riconducibili alla sinistra radicale e dal centro sociale Arcadia. Un evento che ha avuto il patrocinio del Comune di Schio.
<< Il Pd di Schio e l’amministrazione comunale continuano a coccolare la sinistra più radicale e nello specifico gli ambienti dei cosiddetti centri sociali impegnati nei loro eventi a senso unico e senza il benché minimo contraddittorio – commenta il coordinatore vicario del Pdl Alex Cioni -; sul piano politico è un’operazione legittima, ma la ritengo poco opportuna per la città, visto che siamo al cospetto di un evento politico ben definito. 
Per di più – continua Cioni - gli assessori e il sindaco si lamentano tutti i giorni della problematicità di reperire denaro per fare fronte ai lavori di ordinaria manutenzione, poi però, seguendo la logica del più becero clientelismo politico, il logo della città viene accostato ad una manifestazione squisitamente di parte >>.

L’addetto stampa

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