(Nota agli iscritti del Pdl Alto Vicentino)
PDL VICENTINO, PRESUNTE ADESIONI FALSE: "COLPO DI CODA DELLE IENE FERITE E MORENTI"
Non sta a me rispondere alla lettera aperta inviata oggi a tutti gli iscritti del partito dal coordinatore provinciale Zanettin, registro però le dichiarazioni di Gregorio Fontana, responsabile nazionale del tesseramento, pubblicate sul Giornale di Vicenza in edicola oggi. (clicca il link per leggere l'intervista) http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/319675__c_troppa_agitazione_per_nulla_bisogna_pensare_ai_veri_problemi/

Il mio modestissimo parere è banale: siamo alla classica tempesta in un bicchiere d'acqua, buona per la fame di notizie (legittima per carità) della stampa locale, ma irrilevante sul piano politico e giuridico (ma sarà la magistratura a stabilirlo). 
Ciò che dovrebbe indignare tutti è l'infimo colpo di coda tipico della iena ferita e morente; vale a dire di coloro che pur di difendere le proprie rendite di posizione agiscono seguendo il classico degli adagi biblici: "muoia Sansone e tutti i Filistei". 
Insomma, inutile che ce lo nascondiamo, l'obiettivo degli "anonimi" querelanti, è evidentemente volto ad elevare un cono d'ombra verso coloro che intendono costruire il partito dal basso attraverso il contributo della base tutta, dichiarando al tempo stesso la fine dei "comitati d'affari" e delle relative nomenclature ad esse collegate. 
Della serie, rivoltiamo il partito come un calzettino...è ovvio che taluni elementi interni siano andati in panico e reagiscano nell'unico modo a loro possibile...ma qui mi taccio!

Alex Cioni 
membro comitato provinciale di Vicenza Pdl 
coordinatore vicario Pdl Schio

segue la lettera aperta di Zanettin




LETTERA APERTA A TUTTI GLI ISCRITTI PDL DI VICENZA

Carissime Amiche, Cari Amici

Vi rivolgo la presente, in questi giorni concitati, per cercare di portare un po’ di chiarezza sul tema delicato del tesseramento, in vista di un possibile congresso, alla luce dell’inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Vicenza e del risalto mediatico e dello sconcerto tra tutti noi, che ne sono derivati.
Innanzitutto mi preme sottolineare che sarà mia cura garantire a tutti Voi il massimo di trasparenza e genuinità, come peraltro è stato sempre mio preciso impegno in questi anni, condizioni, che ritengo imprescindibili per una corretta e rispettosa vita associativa, in un partito grande come il nostro, che racchiude in sé anime diverse e diverse sensibilità.
Solo il profondo e rigoroso rispetto di regole condivise e la realtà reciproca possono garantire la coesistenza di tutti Noi.
Non ci sono scorciatoie o alternative!!
La campagna tesseramento 2011 si è conclusa con un successo apparentemente clamoroso.
Ad oggi sono 15.777 coloro che nella nostra provincia hanno deciso di rinnovare l’adesione, o si sono iscritti per la prima volta al nostro Partito.
Questo dato nascondeva tuttavia un’anomalia, che peraltro era stata riscontrata già a livello nazionale.
Le richieste di tessere pervenute dalla nostra provincia con documentazione incompleta, classificate S1, sono ben 8.150, quindi oltre il 50% del totale, quando invece a livello nazionale corrispondono soltanto al 6%.
Un dato certamente anomalo.
In un primo momento, in assenza di specifiche contestazioni, anche chi vi scrive aveva ritenuto di poter giustificare tale anomalia con adesioni spontanee ai gazebo, che evidentemente erano avvenute senza raccogliere la fotocopia di un documento di identità.
Purtroppo, siamo stati costretti a ricrederci; in realtà stiamo comprendendo in queste ore che si trattava di una penosa menzogna e che i pochi gazebo non giustificavano dati così clamorosi.
Ben venga quindi la clamorosa indagine della magistratura, i cui responsi, quali che siano, attendiamo con serenità.
Il partito provinciale è con tutta evidenza parte lesa di eventuali iniziative di tesseramento fasullo, pratica diffusa nella prima Repubblica e che certamente non rimpiangevamo.
Vi posso assicurare che, nell’eventualità l’Autorità giudiziaria ravvisasse ipotesi di reato, non esiterò, in qualità di legale rappresentante del partito a costituirmi parte civile nei confronti dei responsabili, a tutela della comune credibilità ed immagine.
Come ricordavo all’inizio, la genuinità e trasparenza del tesseramento, l’etica comportamentale e la lealtà reciproca sono condizioni imprescindibili per la creazione di una “comunità umana”, che condivida ideali e programmi.
Il Partito presterà quindi massima attenzione alla inchiesta della magistratura e dichiara fin d’ora di essere pronto a fornire alla stessa la massima collaborazione.
Da parte nostra saranno attivate anche tutte le forme di autodisciplina, che lo statuto prevede.
Ritengo che sui principi della lealtà reciproca e della correttezza dei comportamenti tutta la classe dirigente del partito debba ritrovarsi unita.
Sono comunque convinto che da questa imbarazzante situazione, usciremo tutti più forti e consapevoli.
L’occasione mi giunge propizia per formulare a Voi tutti, e alle vostre Famiglie, gli auguri più sinceri per un sereno 2012, che speriamo migliore dell’anno appena concluso.

Vicenza, lì 30 dicembre 2011.

Il Coordinatore Provinciale PDL
On. Pierantonio Zanettin

Commenti