IL FUTURO E' NELLE MANI DELL'ITALIA CHE LAVORA E NEL LAVORO QUALE SOGGETTO DELL'ECONOMIA


<< La nostra società, quella che noi vediamo, sarà una società organica con un complesso di unità organiche. Al liberismo o al social-liberismo che propugna l'interesse individuale noi opponiamo un principio sacro ed umano nello stesso tempo: la collaborazione delle categorie produttrici. Non più conflittualità tra le parti ma collaborazione. Il lavoratore deve partecipare alla gestione e agli utili delle aziende, siano esse private o di Stato.
La "Partecipazione" non ripudia l'iniziativa privata ma elimina l'aspetto egoistico che è in sé, perché il lavoro non può essere abbrutimento, lotta, sangue, ma l'alto mezzo attraverso il quale l'uomo si sentirà finalmente utile a sé stesso, alla famiglia e alla Nazione. Insomma, la "Partecipazione" dei lavoratori, farà del lavoro il soggetto dell'economia e la base infrangibile dello Stato >>.

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