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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...
GIOVANE ITALIA SCHIO CONSEGNA IN CONSIGLIO COMUNALE IL PREMIO DELLO SCARICABARILE 2011

Ieri sera la Giovane Italia di Schio si è recata in consiglio comunale per consegnare all'amministrazione comunale  il premio del concorso "Scaricabarile 2011". La seduta è stata sospesa per qualche minuto perché oltre al dono di una statuetta in legno di Pinocchio, accompagnata da una "pergamena", i ragazzi hanno esposto un cartellone che ha provocato le ire del presidente del consiglio comunale. 
<< Si è trattato di un'azione goliardica mirata a denunciare il disdicevole comportamento dell'amministrazione comunale, sempre in prima linea nella politica dello scaricabarile - sostiene la referente della Giovane Italia scledense Giulia Boscato. Per di più - continua - la reazione scomposta e innervosita dei consiglieri della maggioranza alla vista dello striscione è la dimostrazione che abbiamo colto nel segno.
I vincitori del premio hanno minacciato di chiamare i carabinieri pensando di intimidirci, ma non mi risulta che quando ad esporre uno striscione sono stati i loro compagni del centro sociale Arcadia la reazione sia stata la medesima, tanto meno si è arrivati alla sospensione. La cosa non ci stupisce, è la solita politica del centro sinistra di Schio - conclude Boscato -, ossia dei due pesi e delle due misure >>.   

L'addetto stampa

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