"MENSILE SCHIO" DI FEBBRAIO, A PAGINA 13 DUE INTERVENTI CHE INTERESSANO LA NOSTRA COMUNITA' POLITICA
Egregio Direttore,
ci consenta anzitutto di ringraziarLa per l’interesse verso il P.D.L. chiaramente espresso con l’articolo del gennaio 2012 a firma Stefano Tommasoni.
Riteniamo tuttavia doveroso esporre alcune note intese a meglio focalizzare e puntualizzare il tema attinente alla figura del coordinatore Alex Cioni la cui immagine viene proiettata in tono sbiadito, la sua opera inesistente e senza seguito e le sue iniziative non sempre collimanti con l’azione politica espressa dal coordinatore Marco Tolettini.
Viste le cose dall’esterno può darsi che appaiano così come descritte dal Suo giornale, ma riteniamo di non poterle condividere e di poter correggere tale opinione.
In seno al PDL locale infatti vi è un gruppo, per nulla insignificante e anche piuttosto attivo e numeroso, che considera e tratta la politica locale in una dialettica diversa e meno supina alla politica della attuale maggioranza.
In sostanza oggi abbiamo nel partito chi predilige il dialogo e chi propende per una opposizione critica alla Pubblica Amministrazione così come si addice ad una forza di minoranza.
Possiamo tuttavia assicurare che la politica, oggi adottata dal Vice Vicario sig. Cioni, viene pensata in termini moderni e innovativi, gode di un ampio e numeroso consenso sia da parte dei giovani, sia da parte di un considerevole numero di vecchi iscritti che vedono con preoccupazione e rammarico la continua perdita di consensi, lo sbiadimento dell’azione politica, l’inerzia di fronte alle trasformazioni in atto e l’abbandono di ogni spirito combattivo.
Siamo in tempi di Congresso ed è auspicabile che questo comporti un ringiovanimento della classe dirigente, che riemerga aggiornato lo spirito riformatore della società italiana, libero dalle dannose incrostazioni che l’esercizio del potere comporta e che frena e condiziona ogni iniziativa.
Noi abbiamo il fermo convincimento che il gruppo del PDL, rappresentato da Alex Cioni, sia assai più numeroso di quanto non appaia, e sia in grado di rappresentare e sostenere questo desiderio di cambiamento.
Ci auguriamo che Lei, egregio direttore, vorrà dare voce a questa nostra aspirazione e se ci onorerà della Sua ospitalità saremo ben lieti di poterle meglio esporre le idee e le prospettive di questo gruppo che desidera riallacciarsi alle origini ma soprattutto adeguare l’azione politica alle mutate condizioni consci che l’attuale crisi economica richiede sacrifici ma anche l’abbandono di vecchi schemi non solo in campo economico e sociale ma anche nella politica.
A conferma di quanto sopra apprendiamo, in questo momento, che nel Congresso provinciale tenutosi il 12 febbraio u.s. il sig. Cioni si è affermato tra i primi dei 13 eletti.
Con i saluti più distinti
(alcuni dei firmatari) Umberto Frigo, Sergio Zen, Domenico Barazza, Pietro Da Dalt