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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Marò in India, la città di Schio aderisca all'appello nazionale

 
LETTERA APERTA AL SINDACO DI SCHIO PER CHIEDERE L'ADESIONE DELLA CITTA' ALL'INIZIATIVA NAZIONALE "SALVIAMO I NOSTRI MARO"

Egregio Signor Sindaco,
in questi giorni molti comuni italiani hanno aderito all'iniziativa "Salviamo i nostri Marò" allo scopo di mantenere alta l'attenzione sulla vicenda che coinvolge i due soldati italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente detenuti in un carcere indiano nelle mani di un giudice che non riconosce il diritto internazionale e le procedure legali di tutto il mondo.Siamo al cospetto di una situazione “inammissibile”, come l’ha definita lo stesso Ministero degli Esteri.
Tutto questo mentre l’Italia ne esce umiliata, vilipesa e trattata come uno straccetto dinanzi al mondo intero: come se fossimo incapaci di reagire sia per vie diplomatiche, che politiche, che di altra natura.
Perciò, riteniamo doveroso testimoniare la necessità che i nostri concittadini esprimano la propria vicinanza ai due Patrioti che stavano svolgendo il compito affidatogli dallo Stato nel quadro di una campagna contro la pirateria.
Occorre tenere alta l'attenzione e la mobilitazione del popolo italiano per far sentire ai nostri ragazzi che non sono soli e far comprendere anche fuori dai confini nazionali che l'Italia non è affatto distratta su questo tema che evidenzia una palese infrazione del diritto internazionale da parte dell'India.
Alla luce di questi fatti, siamo convinti della necessità di andare oltre alla rispettiva appartenenza politica per valorizzare i valori condivisi che stanno alla base della convivenza civile e politica della nostra Nazione. E noi oggi siamo convinti che la tutela e l’affermazione di quegli stessi valori sia necessaria e passi anche attraverso l’adesione all'appello “Salviamo i nostri Marò” con l'esposizione di uno striscione almeno dal palazzo municipale.
Nel salutarLa cordialmente, siamo certi che coglierà l'importanza sostanziale del nostro appello.


Alex Cioni
Coord. Vicario Popolo della Libertà Schio

Giulia Boscato
Presidente Giovane Italia Schio

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