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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

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IMU E ADDIZIONALE IRPEF: ALEX CIONI (PDL), IL SINDACO ED IL PD EVITINO STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE. OBIETTIVO DEVE ESSERE L'EQUITA' SOCIALE
In queste settimane l'amministrazione comunale scledense è impegnata sul fronte dell'Imu (imposta municipale unica) per analizzare i termini delle aliquote che impongono il pagamento dell'imposta che va a sostituire l'Ici e a reintrodurre la tassazione sulla prima casa abolita dal governo Berlusconi.
La materia non è certamente tra le più semplici e non la si può ridurre a dei semplici slogan, tuttavia, alla luce delle scelte che la giunta comunale ha sostenuto unilateralmente, mi permetto di osservare che i margini per mantenere un'applicazione più leggere dell'imposta, almeno sulla prima casa, c’erano tutti.
Tra l’altro, se c’è la volontà politica, siamo ancora in tempo per intervenire in tal senso. Inutile ribadire che sarebbe un comportamento di buon senso perché in questa fase di crisi economica e occupazionale anche poche centinaia di euro possono pesare notevolmente sul bilancio delle famiglie.

Il gruppo consigliare del mio partito ha dimostrato senso di responsabilità affrontando la questione nel merito senza farsi trascinare in una gratuita polemica che non aiuta nessuno.
In coerenza con l’approccio intrapreso da tutto il Pdl, da un sindaco che a parole sostiene di “lavorare per il bene dei cittadini”, mi sarei aspetto una apertura sostanziale nel merito e non una chiusura strumentale.
Tuttavia, al sindaco propongo di mettere da parte le polemiche politiche per aprire un tavolo di discussione con tutte le categorie produttive già duramente colpite da una pressione fiscale al massimo storico. Inoltre, penso sia utile che il sindaco prima di sottoporre all’assemblea il bilancio di previsione 2012, si faccia un bagno di umiltà affidando la definizione delle aliquote Imu al consiglio comunale per mettere a confronto tutte le proposte.
Ma non è finita qui. Altre brutte sorprese sono in arrivo in busta paga per i dipendenti e pensionati: l’assegno di Marzo sarà più leggero. Se non bastassero infatti i continui aumenti dei prezzi cui far fronte, guidati dall’impennata dei prezzi della benzina, i cittadini dovranno fare i conti anche con l’aumento delle addizionali regionali già deciso dal governo Monti e lo sblocco delle addizionali comunali.
Il nostro gruppo consigliare, seguendo il principio di una maggiore equità sociale, ha proposto che la tassa addizionale comunale sia proporzionata al reddito, visto che la legge regionale permette una simile proporzionalità. C’è da augurarsi che almeno questa proposta venga raccolta positivamente per bilanciare il peso della nuova tassazione dell’Imu.


Alex Cioni
Coordinatore Vicario Popolo della Libertà Schio

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