Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Lavoro, la Cogestione nuova forma di sviluppo

ITALIA, BASSI STIPENDI: FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALLA GESTIONE AZIENDALE E ALLA RIPARTIZIONE DEGLI UTILI
“La situazione economica attuale ci impone di rivedere il nostro modello di sviluppo economico cercando di individuare forme più efficaci di cooperazione tra il datore di lavoro e il lavoratore. 
Pertanto il Governo, di concerto con le parti sociali, dovrebbe impegnarsi nel favorire quanto più possibile la partecipazione diretta dei lavoratori alla gestione aziendali e agli utili.” 
Ad affermarlo è il Coordinatore provinciale del Pdl di Vicenza e Vice capo delegazione dei deputati del PDL al Parlamento europeo,  On. Sergio Berlato.   
“Solo così, mettendo al centro del processo produttivo il lavoratore, cioè la persona, responsabilizzandolo e nello stesso tempo mettendolo nelle condizioni di sviluppare in tutta sicurezza e tranquillità la propria professionalità, riusciremo a garantire maggiore coesione sociale e maggiore produttività. 
L’esempio positivo offerto dalla nota azienda Luxottica dimostra come sia possibile coniugare sviluppo e creazione di utile con la partecipazione dei lavoratori. 
Si fa un gran parlare di “Made in Italy”- sottolinea l’On. Sergio Berlato - ma non dobbiamo mai dimenticare che esso si fonda non solo sull’intuizione e sul coraggio dell’imprenditore ma anche, e soprattutto, sulla qualità della mano d’opera e sulla capacità di valorizzare le specificità espresse dai lavoratori, i quali non devono essere considerati come mere pedine all’interno di un piano industriale, perfettamente sostituibili con altre magari all’estero, ma come il pilastro da cui sboccia l’eccellenza del prodotto.”  

Articoli più letto dell'ultimo mese