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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Marò arrestati in India, il governo italiano dov'é?

 
INDIA, MARO' IN CARCERE: GOVERNO SI ATTIVI PER LA SCARCERAZIONE
On. Berlato (Pdl-Ppe) - Apprendiamo la notizia del trasferimento in un carcere, su disposizione delle autorità indiane, di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò del battaglione San Marco imputati dell'uccisione di due pescatori indiani avvenuta mentre si trovavano in servizio sulla Enrica Lexie. "Profondo rammarico e grande indignazione sono i sentimenti che mi pervadono mentre sono chiamato a commentare a caldo questa brutta notizia che arriva dall'India - afferma l'on. Sergio Berlato -. 
Purtroppo, quanto sta succedendo è la dimostrazione della scarsa autorevolezza politica dell'Italia sullo scacchiere internazionale". 
Il parlamentare europeo, nel ricordare che i due marò stavano semplicemente adempiendo al loro dovere per conto dello Stato italiano, esprime forti critiche al governo italiano: "Dubito che un'altra nazione europea avrebbe permesso che accadesse qualcosa di simile a dei propri soldati. 
La scarsa incisività nell'azione diplomatica della Farnesina e Ministro degli esteri corre il rischio di provocare gravi ripercussioni sulla sorte dei nostri soldati, la cui dignità ed il cui senso del dovere corrono il rischio di essere calpestati dalle autorità indiane per logiche politiche interne legate alle prossime scadenze elettorali di quel paese - afferma l'on. Sergio Berlato.

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