Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Ma guarda un pò


  

LA GOLDMAN SACHS (PADRONA DEL NOSTRO GOVERNO) HA FATTO AFFARI GRAZIE AL TRADING DEI SUOI COMPARI

  


Sempre lo zampino delle grandi banche d'affari americane nelle turbolenze che stanno caratteriz-zando l'andamento del mercato dei titoli di Stato (spread) e le ultime sedute di Borsa.
Secondo quanto spiegano alcuni operatori ad Affari, oltre a JP Morgan, anche Goldman Sachs infat-ti si sarebbe mossa sui credit default swap (Cds) di alcuni titoli di Paesi dell'Eurozona, scommetten-do sul peggioramento della situazione e poi guadagnando attraverso la vendita delle polizze anti-default a un prezzo più alto.

Il movimentismo delle reginette di Wall Street ha spaventato alcuni operatori finanziari che hanno iniziato vendere Btp, Bonos e titoli bancari in Borsa. 
La "balena bianca" della City londinese ovvero il trader London-based francese Bruno Michel Iksil di JPMorgan che ultimamente sarebbe entrato sul mercato con un esposizione talmente rilevante da smuovere e distorcere i prezzi dei derivati a copertura di un default, sarebbe dunque in buona compagnia di un pari grado, ma della concorrente Goldman Sachs. Banca che, in passato, ha costruito molto delle sue fortune proprio sul trading sui derivati.

fonte: affaritaliani.libero.it

Articoli più letto dell'ultimo mese