IL PDL GUARDA AL MONDO DEL LAVORO PUNTANDO SU SOLIDARIETA', TRASMISSIONE DEI TALENTI E GIOVANI
“Il lavoro è la prima preoccupazione per
gli italiani, perciò ritengo indispensabile agire subito concretamente ripensando
anche il ruolo del partito che in questo senso può recitare un ruolo di primo
piano – spiega Alex Cioni dirigente
provinciale del Pdl. Partendo dal dato oggettivo che un partito come il Pdl
può vantare al suo interno una mole di professionisti che spaziano
dall’imprenditore, all’artigiano, piuttosto che al commerciante, ritengo utile
attivare un censimento interno per creare una rete di solidarietà attiva
finalizzata a mettere in contatto le persone in difficoltà lavorativa e gli
eventuali profili professionali aperti. In questo clima di sfiducia generale i
partiti rischiano di essere travolti, anche meritatamente – continua Cioni -,
però la risposta non può essere l’anti-politica ma solo la buona politica.
Dobbiamo imboccare una rotta nuova, e lo deve fare anche il partito elevandosi
da semplice strumento per un’ordinaria amministrazione, ad un partito organico
che si evolve virtuosamente secondo le esigenze dei tempi, operando secondo un
principio sociale nobilissimo di mutuo soccorso. I nostri connazionali più
esposti alla crisi economica hanno bisogno di fatti e non di parole – conclude
Alex Cioni -, noi possiamo provare a fare la nostra parte senza illudere
nessuno.
Andrea
Guglielmi, membro del Coordinamento provinciale del Pdl,
sottolinea l’importanza di affrontare da diverse angolature il tema del lavoro
guardando all’Europa: “In un contesto economico caratterizzato dalla difficoltà
di trovare un lavoro e percepire un reddito che permetta di progettare il
proprio futuro con serenità, un partito politico ha il compito di proporre
spunti alternativi e possibili soluzioni. Molti dei giovani con i quali mi
confronto quotidianamente vivono proiettati in un contesto lavorativo globale e
specificamente europeo, ecco perché proprio da Vicenza deve partire un chiaro
messaggio: investiamo sulla valorizzazione della nostra identità culturale e
sulla tutela delle nostre qualità artigianali, studiamo la storia
dell’imprenditoria del nostro territorio e facciamo conoscere maggiormente ai
giovani il frutto del lavoro di centinaia di aziende vicentine, alcune delle
quali rappresentano punti di eccellenza mondiali. Se faremo tutto questo le
nuove generazioni potranno giocare un ruolo da protagonista all’interno “del
mercato del lavoro europeo”, e non solo, perché consapevoli di esser portatrici
di un specificità culturale unica, che anche a migliaia di chilometri di
distanza può rivelarsi la loro miglior arma a disposizione. L’importante –
conclude Andrea Guglielmi- è far si che tutti coloro che vadano all’estero, anche
per un breve periodo, rimangano collegati con la propria terra d’origine.”
Per
Valentina Zamberlan la più
giovane componente eletta del Coordinamento provinciale è auspicabile un
maggiore impegno concreto dei membri del partito: “Attualmente il nodo centrale
è quello legato all’occupazione giovanile, in mancanza di risorse servono idee
nuove e coraggio. Per i giovani a fare la differenza in un mercato del lavoro
sempre più instabile e globale sono le competenze e la scelta oculata dei
percorsi formativi. Ecco perché sono convinta che il Pdl debba aiutare i
giovani organizzando momenti d’incontro formativi. Al nostro interno siamo
pieni di talenti e professionisti di qualità, credo che potrebbero essere proprio loro, raccontando la propria
esperienza lavorativa che nello stesso tempo è legata anche ad un impegno
civile e politico ad aiutare concretamente i giovani trasmettendo saperi e
punti di vista. Più i giovani saranno consapevoli ed informati e più saranno
forti. A breve daremo vita ad un momento di approfondimento aperto a tutti
incentrato sulla nuova riforma del lavoro.”
Ufficio stampa
IL POPOLO DELLA LIBERTA’