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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Non solo profitto

NEGOZI APERTURA DOMENICALE E FESTIVI: PDL, SIAMO CONTRARI. PRONTI AD INCONTRARE SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

  

Dopo il Venerdì Santo e la Pasqua anche il 25 Aprile e il 1° Maggio. La logica del profitto ad ogni costo sembra non fermarsi proprio davanti a nulla. Ad essere calpestati ancora una volta sono, oltre ai diritti dei lavoratori, i momenti fondanti del vivere comunitario quali le ricorrenze religiose e laiche inscritte nella nostra tradizione culturale e nazionale.
“Il PdL non può rimanere in silenzio perché è convinto che la questione di fondo non sia legata esclusivamente al calendario e agli orari lavorativi ma sia ben più profonda ed importante. In gioco c’è la visione stessa della società e del rapporto tra le ragioni dell’economia e quelle dell’uomo.” Dichiara il Coordinatore provinciale del Pdl Sergio Berlato.
“Siamo contrari alle liberalizzazioni selvagge ed in particolare ai negozi aperti la Domenica. 
Non possiamo certo essere noi ad obbligare la gente a preferire una gita in montagna rispetto ai centri commerciali, ma certamente è compito della politica garantire ai lavoratori la possibilità di non essere considerati solo come dei pezzi di una catena di montaggio, privi di esigenze extra lavorative, e di realizzare, per quanto possibile, uno sviluppo economico compatibile con una chiara visone della vita. 
Per noi - spiega Berlato - non conta solo l’aspetto materiale e vorremmo che si arrivasse una volta per tutte alla piena consapevolezza, da parte di tutti i soggetti economici, che è necessario cambiare rotta; se continuiamo a percorrere questa strada ci ritroveremo una società in frantumi, povera culturalmente e quindi anche economicamente.
Per questo motivo - conclude il Coordinatore provinciale del Pdl - abbiamo intenzione d’incontrare a breve i sindacati e le associazioni di categoria per ragionare assieme a loro e proporre soluzioni radicali.”

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