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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Skate park di Schio, forse qualcosa si muove

SKATE PARK DI SCHIO, BENE L’IMPEGNO CHE SI E’ PRESO L’ASSESSORE PENTO, QUESTO SIGNIFICA CHE LA SEGNALAZIONE NON ERA COSI’ PEREGRINA COME HA SOSTENUTO IN UN PRIMO MOMENTO 
Ieri sera il consigliere comunale della lista civica Ups Pietro Da Dalt ha presentato una interpellanza per chiedere spiegazioni all’amministrazione comunale sullo stato di manutenzione e di sicurezza dello skate park dopo la segnalazione fatta dal coordinatore vicario del Pdl scledense Alex Cioni. L’assessore Pento nel rispondere al consigliere sostiene che : <<Siamo ora in attesa dei preventivi di spesa economica di ditte specializzate a cui ci siamo affidati per capire i costi di un intervento di manutenzione integrale, non si tratta di spese irrisorie come sostenuto, ma di decine di migliaia di euro, e quindi valuteremo il da farsi>>.
<<Finalmente l’amministrazione ha deciso di interessarsi del problema e di fare quanto necessario per mettere in sicurezza l’area – è il commento di Alex Cioni. 
L’obiettivo della segnalazione era di creare le condizioni affinché chi di dovere si interessasse della questione, visto che fino al giorno prima da palazzo Garbin regnava il silenzio ed il disinteresse – spiega Cioni. Per noi la priorità rimane la messa in sicurezza della struttura e,  se economicamente sostenibile, il suo sviluppo. Del resto – continua l’esponete del Pdl – tra il finanziare un’associazione privata di skateristi ed operare per la manutenzione di una struttura pubblica come lo skate park, riteniamo che quest’ultima sia la scelta più giusta  e sensata>>.

L’addetto stampa

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