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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

La discarica non s'ha da fà

   

PDL VICENZA: BENE IL PRONUNCIAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONTRO LA DISCARICA DI MONTE DI MALO  

Bloccare il progetto di discarica a Monte di Malo perché rischia di compromettere pesantemente l'ecosistema già messo a dura prova dall'alluvione del 2010 e ulteriormente minacciato dal progetto della Monte Verde. È l'impegno che viene chiesto alla giunta veneta attraverso una mozione approvata dal Consiglio regionale.
“La questione della discarica prevista in una ex cava di Monte di Malo ha visto il Pdl impegnato nel seguire le ragioni dei cittadini di Monte di Malo e di San Vito di Leguzzano. Sin da subito abbiamo preso atto della ragionevolezza delle valutazioni sollevate dal comitato di cittadini – sottolinea Berlato - facendole nostre e attivando gli strumenti a nostra disposizione per creare le condizioni affinché la regione Veneto blocchi la discarica” – così il coordinatore provinciale del PDL l’on. Sergio Berlato.
Sulla vicenda interviene anche Alex Cioni, membro del coordinamento provinciale del PDL vicentino: “ Già un anno fa sono stato coinvolto da alcuni cittadini residenti vicino alla ex cava – spiega Cioni – avendo modo di conoscere nel dettaglio l’irragionevolezza di un progetto che non è compatibile e sostenibile con la fragilità e l’ecosistema del territorio. 
Le buone notizie che arrivanoda Venezia ci garantiscono un buon margine di tranquillità – conclude l’esponente del Pdl –, ora c’è da augurarsi che la giunta regionale si limiti a prenderne atto”.

Ufficio stampa 
Pdl Vicenza

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