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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Degustibus

GAY PRIDE IN SALSA BASSANESE. SIMILI MANIFESTAZIONI SERVONO SOLO A SQUALIFICARE ULTERIORMENTE IL MONDO OMOSEX. CONTENTI LORO! 
Per come la si pensi sul cosiddetto universo omosessuale, credo che le carnevalate fuori stagione facciano più male che bene, sopratutto agli stessi omosex; ma sono anche convinto che devono essere loro (cioè il mondo omosex) a decidere in che misura e in che modo farsi ridicolizzare. 
E’ libertà pure questa. 
Cionondimeno, anche le reazioni scomposte di chi si scandalizza per le critiche mosse contro l’iniziativa del circolo Tondelli sono  la dimostrazione di un isterismo collettivo.
Del resto, anche la critica è un esercizio di libertà che deve avere diritto di cittadinanza, altrimenti passa il messaggio fuorviante che le critiche vanno bene solo in base all’interlocutore che le proferisce, o se si tratta di chiedere censure e/o dinieghi per quelle manifestazioni che non piacciono. Vero Rosanna Filippin? Vero compagno Giuliano Ezzelini Storti?.
Checché se ne dica, la carnevalata di sabato pomeriggio non c’entra un tubo con la libertà di manifestare il proprio pensiero, perché un conto è esprimere un'opinione in libertà manifestandola secondo la propria convinzione e necessità, altra cosa è utilizzare simili palcoscenici (come le piazze e i centri storici delle città) per delle sceneggiate allegoriche che andrebbero pianificate, secondo il mio modesto parere, in contesti di natura esclusivamente privata. Tutto qua.
Comunque sia, sabato pomeriggio non potrò assistere al gay pride in salsa bassanese perché impegnato in altre faccende che mi trattengono nella mia città (Schio). Un pò dispiaciuto però lo sono. Volete sapere il motivo?. Lo dico sottovoce tanto non ci sente nessuno: non so se sia vero, non so se sia solo una chiacchiera da bar sport, ma ho sentito dire che a questo tipo appuntamenti partecipano entusiasticamente anche un numero considerevole di affascinanti fanciulle etero…Che sia vero?
Prosit!

Alex Cioni

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