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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Foibe, convegno a Vicenza la sera del 16 febbraio

TARTARIA, COMITATO 10 FEBBRAIO ORGANIZZA UN INCONTRO A VICENZA PER RICORDARE LA TRAGEDIA DEGLI ITALIANI

Anche quest'anno, come ogni anno, il Comitato 10 Febbraio ha organizzato un incontro per ricordare la tragedia degli Italiani che, alla fine della seconda guerra mondiale, sono stati costretti ad abbandonare le proprie terre, le proprie case e i loro affetti per poter restare Italiani. Domani, giovedì 16 febbraio 2011 dalle ore 21,00 presso Villa Tacchi (circoscrizione 3) in Viale della Pace a Vicenza si terrà un incontro intitolato "Foibe: io non dimentico". Interverrà la Professore Adriana Ivanov Danieli, storica ed esule e Federico Cleva, responsabile regionale del Comitato 10 Febbraio. Modererà l'incontro Camilla Tartaria, responsabile provinciale del Comitato.

Il 10 febbraio, soprattutto dopo l'uficializzazionne riconosciuta a questa data dalla legge 92/2004, deve essere un momento in cui tutti, al di la di partitismi e sterili idiologie, si fermano per ricordare chi, pur trovandosi al di la dell'acqua, era a tutti gli effetti Italiano, ed ha dovuto subire atroci violenze per la sola colpa di riconoscersi nel nostro tricolore. 

L'incontro è aperto a tutti i cittadini, soprattutto a tutti quegli studenti che ancora non trovano queste pagine di storia nei loro libri, a causa della negazionne storica ancora purtroppo presente nei nostri istituti.

Camilla Tartaria
Responsabile Provinciale
Comitato 10 Febbraio

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