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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Il centro sociale Arcadia va chiuso/2

ALEX CIONI (DESTRA SOCIALE) SU CENTRO SOCIALE ARCADIA: IL SINDACO DI SCHIO SI ASSUMA LA RESPONSABILITA’ POLITICA DI QUANTO ACCADUTO A THIENE. ARCADIA VA CHIUSO.

“Negli ultimi mesi gli esponenti del centro sociale scledense si sono resi protagonisti di una serie di azioni contro le legittime iniziative politiche di Forza Nuova. A Thiene i ragazzi di Arcadia hanno occupato il municipio per manifestare un dissenso a dir poco singolare per chi si professa democratico e rispettoso delle libertà civili e politiche” – è quanto afferma Alex Cioni già membro dell’Esecutivo provinciale del Pdl e coordinatore scledense.
“Non è la prima volta che questi personaggi si distinguono per un modo di fare politica a dir poco lesivo dei diritti politici altrui, il che dovrebbe far riflettere tutte quelle forze politiche che in questi anni hanno dato riparo e legittimità politica a questi soggetti” – prosegue Cioni.
Secondo Cioni – e non è la prima volta che rilancia questo punto di vista – “il centro sociale va chiuso perché alimenta una contrapposizione politica che va ben al di là di un normale anche se acceso scambio di vedute”.
“Il Comune di Schio, il Pd e tutta la maggioranza di centro-sinistra ne prendano atto e agiscano una volta tanto con coerenza visto che il patto sottoscritto 5 anni fa con queste azioni è stato palesemente violato”.
“Ci attendiamo una presa di posizione trasparente dal sindaco di Schio e non le solite parole di circostanza, altrimenti scenderemo in campo attivamente e con determinazione a difesa del rispetto di quei valori a cui la sinistra a parole dice di ispirarsi” – ha concluso l’esponente della Destra Sociale Alex Cioni.


L’addetto stampa

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