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Con l'immigrazione l'Italia affonda
IMMIGRAZIONE – ON. SERGIO BERLATO: LE POLITICHE DI ACCOGLIENZA NON PIU' SOSTENIBILI
"Sono 1500 gli immigrati clandestini sbarcati sulle nostre coste
dall'inizio dell'anno "numeri che fanno paura e presagiscono un
intensificarsi del fenomeno migratorio, favorito anche da politiche
scellerate che, unite alla disperazione di chi cerca un futuro migliore,
rischiano di ingenerare la convinzione che il nostro Paese sia davvero
in grado di garantirlo". Queste le parole dell'on. Sergio Berlato,
Deputato al Parlamento europeo, in merito alla nuova ondata di migranti
che negli ultimi giorni sta raggiungendo le nostre coste.
"Difendere i nostri confini non è solamente un diritto, è un dovere nei
confronti dei cittadini italiani - continua Berlato - non possiamo più
farci carico dell'ingente costo che l'immigrazione clandestina comporta.
In un momento storico nel quale non riusciamo a garantire un futuro
nemmeno ai nostri concittadini, è folle pensare di garantire una vita
dignitosa ad ogni disperato che raggiunge le nostre coste".
"Sappiamo bene - continua l'europarlamentare - che la situazione è
insostenibile. Recentemente ne abbiamo avuto la riprova con quanto
accaduto al Cie di Lampedusa, gestito da quei "professionisti
dell'accoglienza" che dell'immigrazione hanno fatto business".
Sull'operazione Mare Nostrum Berlato è netto "ritengo assurdo ed
incomprensibile utilizzare ingenti risorse per trasformare le navi della
Marina Militare, che dovrebbero pattugliare e difendere i confini, in
una sorta di compagnia da crociere, impegnata in recuperi anche ad 80
miglia da Lampedusa, praticamente sulle coste della Libia".
"E'
il momento - conclude Berlato - di mettere da parte il buonismo e
rendersi conto che la situazione non è più sostenibile. Il Governo,
piuttosto che discutere della riforma della Bossi-Fini e del "diritto"
di cittadinanza, faccia i conti con la realtà ed agisca con decisione
anche verso quell'Europa che ci impone obblighi e minaccia sanzioni, ma
che finora non ha garantito un supporto adeguato alle proporzioni del
fenomeno".
Ufficio stampa
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