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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Una rivoluzione culturale come genesi di un fronte nazionale di libertà

DESTRE E NON DA RIFONDARE

Per come la si pensi questo è un documento da leggere perché esamina con lucidità la situazione politica e socio-economica di questi ultimi mesi, non solo a margine del voto delle elezioni politiche di febbraio da cui è emersa la grave crisi d'identità e politica del centro-destra berlusconiano e di quanto è rimasto della cosiddetta destra radicale, ma da un punto di vista più generale sulla deriva di un'Italia sotto scacco di una minoranza ben organizzata e legata ai poteri forti cosmopoli.
Non solo una fotografia nuda e cruda della situazione italiana ma da questo documento vengono rilanciate delle proposte per "dare o restituire metodo, consapevolezza, strategia, a classi dirigenti da formare; avvicinare tra loro le fasce sociali più attive; creare interrelazioni tra esse e i residui di tutto l’imploso della destra populista, della destra radicale e della sinistra non liberaltrozkista e non parassitaria; offrire soluzioni concrete sia sul piano legislativo sia su quello, più immediato, del come fare, così, ora e senza aiuti dall’alto; essere insomma al tempo stesso think-tank, coordinamento, sinergia e centro d’influenza; questa è una vera e propria rivoluzione culturale possibile e, al tempo stesso, l’embrione di una nuova forza politica che potrà essere solo la risultante e la sintesi di quanto di vivace si sprigioni dagli spezzoni frantumati". 

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