Per Ambra

         GRAZIE AL CIELO IL NOSTRO CUORE BATTE PIU' FORTE


Ambra sorrideva sempre, anche nelle tragedie. Questo a volte provoca invidia persino tra gli dei. Così Ambra se n'è andata improvvisamente due mesi fa danzando sull'agonia.
Non gliel'hanno ancora perdonato: l'inchiesta, le analisi; le autorità burocratiche non hanno ancora permesso di seppellirla!
Intanto l'orto che aveva trasformato e che da fine luglio darà frutti per tutti rischiava di esser perso, insieme con il raccolto. Tra spese di funerali, tra spese di notaio, tra rate del mutuo, per farcela servivano almeno ottomila euro. Solo se trovati si sarebbe potuto, o meglio avremmo potuto permettere al suo uomo, di continuare e di far fruttare quell'orto, che sarebbe divenuto anche un elemento organico inserito in un circuito di vendite dirette per gente che ama la terra e la tradizione.
Ce l'abbiamo quasi fatta, alla faccia di quelli del “camerata, camerata fregatura assicurata”.
Una sfida quasi vinta; tra la vecchia cerchia del Soccorso Sociale e del Foro tra semplici camerati e amici, in buona misura grazie a Nessuno Resti Indietro, gliel'abbiamo quasi fatta.
Venerdì 5 luglio c'è un'altra tappa, all'Universale, in via Caracciolo 12 (metro Cipro): alle 21,30 terremo il concerto “Note per un'amica” con Francesco Mancinelli e La Vecchia Sezione; l'ingresso, 10 euro, (più sottoscrizioni volontarie per chi possa) sarà devoluto a questa causa.
E verrà anche illustrato il progetto “Febbre da orto” che sarà permesso proprio dal nostro impegno.
Altro che “camerata, camerata: fregatura assicurata”, il cuore nero batte più forte di tutti.
Il tuo come il nostro. Ti aspetto venerdì sera all'Universale per sorridere con Ambra e fare un dispetto al dispetto di alcuni dei.

Se hai un blog o una pagina facebook pubblica questa notizia e falla circolare.

Commenti