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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Mammoni o vittime degli errori dei padri?

ON.SERGIO BERLATO: LA FAMIGLIA E’ UN AMMORTIZZATORE SOCIALE MA BISOGNA AIUTARE I GIOVANI A CREDERE NEL FUTURO
Da un'analisi della Coldiretti/Censis emerge l'importanza sempre più marcata del welfare familiare. Fra i giovani fra i 18 e i 29 anni quasi i due terzi vivono con i parenti ma la tendenza riguarda anche età comprese tra i 30 e i 65 anni.
"Viviamo in un contesto socio-economico particolarmente difficile le cui scelte errate del passato stanno ricadendo sulla testa delle nuove generazioni". Commenta così i risultati del rapporto il Coordinatore provinciale del PDL di Vicenza Sergio Berlato.
"La globalizzazione economica prima e la crisi finanziaria ed economica poi, hanno reso ancora più incerto e precario il futuro dei giovani, perciò è evidente l'importanza del ruolo di ammortizzatore sociale assunto dalle famiglie italiane".
Nei mesi scorsi alcuni esponenti del Governo hanno accusato i giovani italiani di "chiusura mentale" e di essere dei "mammoni" tuttavia, secondo Berlato "è sbagliato ridurre l'analisi ad un aspetto socioculturale che effettivamente caratterizza il nostro Paese perché attualmente, coi problemi che conosciamo, rimanere in casa è diventata una necessità per molti giovani".
La congiuntura economica rende le cose ancora più complicate ma l'europarlamentare vicentino ritiene che "sia impensabile di uscirne senza che i giovani tornino al centro delle dinamiche legate al mondo del lavoro, perché - conclude - uno Stato che non investe nei giovani è destinato a creare le condizioni di un inesorabile declino, non solo economico ma anche culturale della nazione".

Ufficio stampa
On. Sergio Berlato

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