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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Braccati. Arroganti a caccia di streghe.

ALEX CIONI (PDL SCHIO): DAI CONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA GRAVI ACCUSE RIVOLTE AI CITTADINI PRESENTI IN AULA
L’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri sera prevedeva la discussione di una mozione di sfiducia nei confronti dell’Assessore alle attività produttive per le note questioni relative all’allargamento della ztl in centro storico.
La maggioranza ha chiesto di non discutere la mozione per un vizio di forma, visto che Daniela Rader non può essere sfiduciata dal consiglio comunale.
“Mi auguro che quanto accaduto ieri sera non sia il pretesto per non affrontare il dibattito in aula perché l’argomento è serio e merita un confronto tra tutte le parti in causa – riferisce il Coordinatore vicario del PDL Alex Cioni.
L’esponente del PDL ritiene altresì molto gravi gli interventi di alcuni consiglieri comunali della maggioranza i quali hanno accusato di “intimidire” e di tenere in “ostaggio” l’aula: “Le accuse rivolte ai cittadini, per lo più rappresentanti dei commercianti, sono molto gravi e meriterebbero un intervento di scuse da parte del presidente del consiglio comunale. Quando si sentono braccati – è la chiosa di Cioni – mostrano il vero volto, e non è un bel vedere”.


L’addetto stampa

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