Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Roma, interessante incontro promosso dal Centro studi Polaris

LAVORO: ILVA, EUTELIA, EX OMNIA, ESPERTI E TESTIMONI DIRETTI A CONFRONTO



Il mondo del lavoro e delle imprese a confronto sul suo futuro, partendo dalle testimonianze dirette di chi e' rimasto coinvolto in prima persona nelle vicende dell'Ilva di Taranto, della ex Omnia Network e di Eutelia. A organizzare il convegno, che si terra' giovedi' 8 novembre, dalle 14.30 alle 19 a Palazzo Grassi, in via Merulana 60, a Roma, il Centro Studi Polaris, che spiega in una nota come ''numerosi sindacati (Cisal, Cisl, Fast, Ugl, Uil), imprenditori, giuslavoristi, giornalisti, economisti'' abbiano aderito all'iniziativa e siano pronti a interrogarsi ''in piena trasversalita' sul futuro del lavoro, del sindacato, delle parti sociali e delle imprese''.
"Occorre andare oltre la societa' liquida, nella quale il produttore che si e' fatto consumatore ha perso il proprio ruolo sociale spogliandosi dell'unica arma efficace che possedeva, il proprio status di lavoratore, e riaffermare il lavoro quale elemento propulsivo non solo della produzione, ma anche della vita politica ed economica della societa' - sottolinea il centro studi Polaris - Ma non bastano le ricette teoriche, in un mondo transnazionale che registra ogni giorno nuove cessazioni di sovranita', il lavoratore oltre al suo statuto e alla sua dignita' perde potere contrattuale, idem i sindacati. Occorre quindi una nuova concezione dei ruoli, dei metodi e delle finalita'''. Roma (Adnkronos) 

Articoli più letto dell'ultimo mese