La disoccupazione aumenta, Monti è una risorsa
STIME COMMISSIONE UE SU ECONOMIA, LA COMMISSIONE CONFERMA UN ALTRO ANNO DURO PER L’ITALIA
La Commissione europea nei giorni scorsi ha pubblicato le nuove stime sull'economia dell'Eurozona;
il lavoro rimane tra le principali preoccupazioni, infatti secondo la
Commissione la ripresa dell'Unione europea e dell’intera eurozona sarà tiepida
e non inizierà prima del 2014. Per quanto riguarda l'Italia, viene confermata
la fase di profonda recessione.
La Commissione ha dovuto rivedere al ribasso le previsioni
di crescita per tutta l’Eurozona il che
significa che il picco della crisi, a partire dal fronte occupazionale, deve
ancora arrivare.
Per l’Italia le previsioni non sono positive tant’è vero che la fiducia espressa dal premier Mario Monti per una graduale ripresa dell’economia
nazionale già a partire dal 2013 risulta tutt’altro che reale.
Purtroppo, la fine della
stagione depressiva dell’economia italiana non è alle porte e non finirà se non
si creeranno le condizioni per un rilancio delle attività produttive anche
attraverso la fine della stretta al credito erogato alle imprese.
La politica dell’Ue avrà successo se terrà conto non solo
delle richieste di rigore dei bilanci volute dai tedeschi, ma anche di una dimensione
solidaristica verso quei Paesi i cui popoli stanno già pagando duramente gli
errori di una crisi economica generata in primis dalle cosmopopolite oligarchie
dell’alta finanza.
Alex Cioni
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