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Schio, quando l’odio diventa cultura. Scriveva "saprei cosa fare alle destre". Diventa il consulente storico dell'amministrazione Marigo

C on crescente sconcerto assistiamo all’ennesima scelta inaccettabile dell’amministrazione Marigo e dell’assessore alla Cultura Marco Gianesini, che ha deciso di concedere nuovamente il patrocinio a Ugo De Grandis, personaggio già noto per essere stato condannato per diffamazione e per essersi visto chiaramente riconoscere da un tribunale non come uno storico, ma semplicemente come un “appassionato di storia”. Inoltre il De Grandis ha più volte usato i social per diffondere odio politico. Non opinioni, non provocazioni: odio. È arrivato a scrivere “massa pochi”, riferendosi alle 54 vittime dell’eccidio di Schio, uccise da un gruppo di partigiani comunisti, auspicando che gli esponenti della destra odierna facciano “la stessa fine” di quei detenuti massacrati nelle carceri cittadine.  Non stiamo parlando di mezze frasi o interpretazioni. Sono parole gravi, pubbliche, inequivocabili. E nonostante tutto questo, l’amministrazione guidata da Cristina Marigo continua a offrire spazi, pat...

La denuncia del consigliere Alex Cioni contro il degrado e i vandalismi nei parchi di Schio: basta parole giustificazioniste con gli imbecilli


Le immagini parlano da sole: sporcizia, vandalismi, scritte sui muri, e aree giochi trasformate in discariche a cielo aperto. Questo non è solo un problema di decoro urbano, ma un segnale di una mancanza di rispetto per la cosa pubblica e per i cittadini che ogni giorno vivono e frequentano questi spazi.
Purtroppo Schio non è immune dall'avere in corpo un numero ancora da quantificare (pare in costate aumento), di deficienti che una volta pizzicati non andrebbero multati ma presi a calci nel cu*o e poi obbligati a ripulire la città da tutto lo schifo che c'è in giro per le strade.
Schio non può e non deve abituarsi a scene del genere.
Il rispetto delle regole non è un optional, e non possiamo più permettere che dei deficienti rovinino il patrimonio comune e il decoro della nostra città.
Schio merita di meglio. 

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