Schio, quando l’odio diventa cultura. Scriveva "saprei cosa fare alle destre". Diventa il consulente storico dell'amministrazione Marigo
C on crescente sconcerto assistiamo all’ennesima scelta inaccettabile dell’amministrazione Marigo e dell’assessore alla Cultura Marco Gianesini, che ha deciso di concedere nuovamente il patrocinio a Ugo De Grandis, personaggio già noto per essere stato condannato per diffamazione e per essersi visto chiaramente riconoscere da un tribunale non come uno storico, ma semplicemente come un “appassionato di storia”. Inoltre il De Grandis ha più volte usato i social per diffondere odio politico. Non opinioni, non provocazioni: odio. È arrivato a scrivere “massa pochi”, riferendosi alle 54 vittime dell’eccidio di Schio, uccise da un gruppo di partigiani comunisti, auspicando che gli esponenti della destra odierna facciano “la stessa fine” di quei detenuti massacrati nelle carceri cittadine. Non stiamo parlando di mezze frasi o interpretazioni. Sono parole gravi, pubbliche, inequivocabili. E nonostante tutto questo, l’amministrazione guidata da Cristina Marigo continua a offrire spazi, pat...