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Schio. Teleriscaldamento, recupero del calore industriale e coerenza ambientale: Fratelli d’Italia deposita un’interpellanza in Comune

U n’interpellanza presentata in Consiglio Comunale riapre la discussione sul tema del benessere ambientale e della qualità dell’aria (clicca qui). Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, con questo atto che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale del 28 aprile, intende accendere un riflettore sul potenziale contributo che alcune aziende private potrebbero offrire allo sviluppo del teleriscaldamento cittadino, andando oltre le posizioni critiche e ricorrenti assunte in questi anni nei confronti del termovalorizzatore di Cà Capretta da parte dell’amministrazione comunale, alla guida della città da undici anni. Al centro del testo, la proposta di promuovere uno studio di fattibilità per il recupero del calore di scarto da impianti industriali presenti nel territorio comunale che operano con forni industriali attivi 24 ore su 24. “ È un’iniziativa concreta e orientata al futuro – spiega il capogruppo Alex Cioni – ma che non può prescindere dal segnalare una contraddizione evident...

Fratelli d'Italia attacca: L’amministrazione Marigo legittima un odiatore di professione

"Sulla scelta di coinvolgere un sedicente storico in un'iniziativa calendarizzata dal Comune per le celebrazioni della Giornata della Memoria, abbiamo assistito in consiglio comunale alla strenua, quanto ridicola, difesa da parte dell'assessore Gianesini e del sindaco della loro scelta” – ha commenta a margine del dibattito avenuto luned’ sera a Palazzo Garbin il consiglire di fratelli d’italia Gianmario Munari.
Ne prendiamo atto, così come prendiamo atto del fatto che l'attuale amministrazione ha reclutato, non da ieri peraltro, un vero e proprio "odiatore di professione" – aggiunge il consigliere Munari. Le sue posizioni sono ben lontane dall'obiettività che dovrebbe contraddistinguere uno storico serio e libero da condizionamenti ideologici”.
“Al contrario, De Grandis adotta una lettura militante e faziosa sulle vicende legate alla guerra civile e al periodo storico in questione, contribuendo così ad alimentare una visione distorta e divisiva. A rendere il tutto ancora più paradossale – ha proseguito il collega di e capogruppo Alex Cioni - è la contraddizione evidente con i principi del Manifesto della comunicazione non ostile, che la stessa amministrazione aveva approvato in aula cinque anni fa. Come può un’amministrazione che si proclama alfiere di valori come il rispetto, la responsabilità e il confronto scevro da ostilità, legittimare politicamente una figura così polarizzante e provocatoria?"
Secondo gli esponenti di Fratelli d’Italia, si tratta dell’ennesima dimostrazione di come, per mero interesse di parte, quei principi vengano facilmente disattesi quando non tornano utili:Noi, al contrario, riteniamo che eventi istituzionali così importanti e delicati debbano essere accompagnati da figure che promuovano una vera riflessione basata sul rispetto reciproco, senza pregiudizi ideologici o inutili quanto gratuite provocazioni” – hanno concluso Cioni e Munari.

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