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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

Sanità, il PD predica, ma il Governo Meloni investe per rafforzare il SSN


Prendiamo atto delle dichiarazioni odierne della segretaria del PD, Elly Schlein, che davanti all'Ospedale Alto Vicentino di Santorso ha affermato:
"Difendiamo la sanità pubblica dai tagli e dalla privatizzazione della destra che governa".
È quantomeno paradossale che proprio il Partito Democratico, responsabile dei tagli al Servizio Sanitario Nazionale durante i suoi governi, ora si erga a paladino della sanità pubblica.
Per amore di verità, va sottolineato che il definanziamento della sanità è stato il risultato di una politica di contenimento della spesa pubblica, spesso motivata da vincoli europei e crisi economiche, più che da un orientamento ideologico specifico.
Tuttavia, non si può negare che la tendenza a ridurre i fondi per la sanità sia stata più marcata proprio durante i governi di centro-sinistra o in momenti di emergenza economica gestiti da esecutivi tecnici.
Organizzare un comizio davanti a un ospedale raccontando una versione parziale dei fatti, che ignora ciò che è stato fatto negli ultimi dieci anni da vari governi tecnici e di centro-sinistra, è pura disonestà intellettuale.
Non dimentichiamo che sotto questi governi il definanziamento della sanità ha raggiunto circa 37 miliardi di euro.
Per questo, suonano stonate le promesse di aumentare i fondi, se non sono accompagnati da un'onesta autocritica sulle scelte del passato. È tempo di superare slogan e passerelle elettorali, e di lavorare concretamente per rafforzare il nostro sistema sanitario. 
Sono sicuro che l’impegno del Governo e di chi ha ruoli apicali in Fratelli d’Italia, sia per una sanità pubblica più forte e più equa come dimostrano le risorse aggiuntive significative stanziate dal Governo Meloni nell'ultima legge finanziaria, un segnale concreto del nostro impegno per rafforzare la sanità pubblica dopo anni di tagli. Difendere il diritto alla salute significa agire con coerenza, non riscrivere la storia per convenienza politica.

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