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Centro sociale Arcadia in festa in un vecchio edificio in via Manin, pare senza alcuna agibilità e senza nessuna autorizzazione: Fratelli d’Italia: “Chi vigila sul rispetto delle regole?”

A rcadia annuncia una nuova sede in centro, in via Manin, ma per l'edificio non risultano autorizzazioni né agibilità. Ciononostante, l'estrema sinistra vi ha già organizzato una festa, con l'accesso di decine di persone avvenuta il 26 aprile scorso. Dalla documentazione ricevuta dagli uffici comunali, a margine di una interrogazione al sindaco, emergerebbe che non esiste alcuna autorizzazione per lo svolgimento di eventi pubblici o attività di pubblico spettacolo all’interno dell’edificio, e che non è mai stato rilasciato alcun certificato di agibilità, né per il fabbricato né per l’area cortiliva annessa, che risulta inoltre affetta da incongruenze catastali. Una situazione su cui Fratelli d’Italia esprime forte preoccupazione . “Ci troviamo – dichiarano i consiglieri Alex Cioni e Gianmario Munari – di fronte a un’ammissione formale da parte del Comune che, in quell’edificio, non risultano rispettate le condizioni minime di legge per poter ospitare eventi con la presen...

Schio, consiglio comunale del 25 novembre. Preoccupazioni sull’archivio storico Lanerossi e un importante passo avanti sul pedaggio del Traforo Schio-Valdagno


Durante il consiglio comunale di ieri sera, la risposta del sindaco alla nostra interpellanza sull’Archivio Storico Lanerossi è stata deludente e conferma l’assenza di una strategia chiara per affrontare una situazione di estrema gravità. Lo studio tecnico commissionato dall’amministrazione evidenzia infatti la necessità di interventi strutturali importanti per mettere a norma antincendio l’edificio, che attualmente è dotato solo di estintori a muro, insufficienti per garantire la sicurezza della documentazione storica in caso di incendio. Nonostante ciò, il sindaco ha dichiarato di voler chiedere una proroga del comodato d’uso senza spiegare come intende garantire la messa in sicurezza del patrimonio archivistico né la sua valorizzazione pubblica. Abbiamo ascoltato solo intenzioni fumose e prive di concretezza. Riteniamo grave questa mancanza di chiarezza e visione. Lasciare l’archivio in un immobile non a norma antincendio rappresenta una scelta irresponsabile che non possiamo condividere. A nostro avviso, nelle attuali condizioni, sarebbe quantomeno una decisione responsabile, interdire l’accesso all’archivio ai visitatori per evitare di esporre le persone e l'archivio stesso a potenziali rischi.
Sarà comunque nostra cura coinvolgere autorità competenti per verificare eventuali responsabilità e sollecitare azioni concrete a tutela di questo patrimonio storico. Continueremo a monitorare la situazione e ad adoperarci affinché l’Archivio Storico Lanerossi, simbolo della vocazione e della memoria industriale della nostra comunità, riceva la protezione e la valorizzazione che merita.
Registriamo, invece, con soddisfazione l’approvazione unanime della nostra mozione per eliminare, o almeno ridurre in maniera incisiva, il pedaggio del Traforo Schio-Valdagno. 
La proposta, ora condivisa da tutto il consiglio comunale, impegna il sindaco e la giunta a collaborare con il comune di Valdagno e la Provincia per giungere a una soluzione equa e sostenibile per cittadini e imprese locali.
Siamo convinti che il confronto con le istituzioni coinvolte, portato avanti con un mandato chiaro e condiviso, possa rappresentare un punto di svolta nella gestione di questa importante infrastruttura. L'approvazione della mozione rappresenta un segnale forte da parte del consiglio comunale, ma il vero obiettivo sarà raggiunto solo con un impegno concreto e tempestivo da parte di tutte le istituzioni coinvolte. Continueremo a vigilare e a sollecitare affinché questa iniziativa porti benefici tangibili alla nostra comunità e a tutto il territorio.

Alex Cioni - Gianmario Munari
Fratelli d’Italia – Gruppo consiliare di Schio

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