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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Schio. Mozione di Fratelli d'Italia per la gratuità (o riduzione) del pedaggio del traforo Schio-Valdagno: un impegno per il territorio/video

Lunedì sera il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia presenterà una mozione (clicca qui) per chiedere la gratuità del pedaggio del traforo Schio-Valdagno. Il traforo, infrastruttura strategica per l’Alto Vicentino, rappresenta un collegamento fondamentale tra le Valli del Leogra e dell’Agno, ma il pedaggio attuale grava ulteriormente sul già pesante carico economico di cittadini e imprese.
Dopo l’interrogazione di settembre, alla quale i consiglieri di Fratelli d’Italia non hanno ancora ricevuto risposta, il tema è tornato al centro del dibattito politico. Ciò è avvenuto anche grazie all’intervento del sindaco di Valdagno e alla provocatoria proposta del presidente della Provincia, che ha ipotizzato il trasferimento della gestione dell’infrastruttura direttamente ai comuni.
“La questione del pedaggio è diventata centrale nel dibattito politico – spiegano Alex Cioni e Gianmario Munari -, questo dimostra quanto sia urgente e necessaria un’azione condivisa. Il traforo è una risorsa strategica per l’Alto Vicentino, ma il pedaggio non agevola come dovrebbe cittadini e imprese, né favorisce l’integrazione territoriale tra le due valli”.
I consiglieri chiedono inoltre trasparenza sui costi di manutenzione e di sicurezza dell’infrastruttura, sottolineando la necessità di analizzare il rapporto tra costi e ricavi. Fratelli d’Italia propone, come alternativa alla gratuità totale, di valutare tariffe agevolate per i residenti e per i piccoli e medi mezzi commerciali, garantendo un equilibrio tra le esigenze di bilancio e il sostegno a cittadini e attività economiche. 
“Il traforo – concludono Cioni e Munari – deve essere una risorsa che agevoli la mobilità e la crescita economica del territorio, non un ulteriore peso per chi vive e lavora nell’Alto Vicentino”.

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