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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

SCHIO, 207MILA EURO VINCOLATI AI BUONI SPESA. IL CENTRO DESTRA CHIEDE L'ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE DI LAVORO CONSILIARE APERTA ALLE CATEGORIE PRODUTTIVE E SOCIALI


In questo momento anche un solo euro non va disdegnato” – spiega il Capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni. Il Consigliere comunale ha però qualcosa da dire sul vincolo stabilito dal provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri che lega il contributo statale all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità: “Il vincolo posto dal Governo è fortemente limitativo perchè non permette ai Comuni di utilizzare questi fondi per il pagamento delle bollette o altre utenze che in taluni casi, e in particolare nelle nostre realtà, è una delle richieste che arrivano maggiormente dalle famiglie in difficoltà. Su questo punto è auspicabile una correzione da parte del Governo”.
Cioni poi fa sapere di aver proposto ai colleghi consiglieri di Schio l’istituzione di una Commissione temporanea specifica per l'emergenza Coronavirus, "aperta ovviamente ai rappresentanti delle categorie produttive e sociali, al fine di lavorare assieme sulle iniziative da programmare una volta che sarà superata la fase dell’emergenza sanitaria e si aprirà in maniera più incisiva la partita economica. Nel ribadire la piena disponibilità all’Amministrazione comunale in un momento così difficile e denso di incognite dal quale non ne verremo fuori con uno schiocco di dita”, il consigliere di Centro Destra ritiene indispensabile “utilizzare tutti gli strumenti a disposizione dei consiglieri comunali e dell'Amministrazione per affrontare nella maniera adeguata i mesi che seguiranno la fine dell'emergenza sanitaria”.

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