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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

OSPEDALE DI SANTORSO. DONAZZAN, A EMERGENZA FINITA TORNERA’ ALLA NORMALITA'

AD ASSICURARE GLI UTENTI L'ASSESSORE REGIONALE ELENA DONAZZAN: "PASSATA L'EMERGENZA TUTTI I SERVIZI SARANNO RIPRISTINATI"

Alla luce delle preoccupazioni emerse in questi giorni per la scelta di individuare l’ospedale Alto Vicentino di Santorso quale centro di riferimento provinciale per il piano di emergenza nazionale Covid 19, intervengono, Alex Cioni ed Erminio Masero, rispettivamente consigliere comunale di Schio e Sindaco di Piovene Rocchette, entrambi iscritti a Fratelli d'Italia.
“Indubbiamente – spiegano il Consigliere comunale scledense ed il Sindaco di Piovene Rocchette - ci facciamo carico delle preoccupazioni dei nostri concittadini in ordine alla scelta della Regione del Veneto di individuare l’ospedale di Santorso quale centro di riferimento provinciale di emergenza per il piano straordinario Corona virus.”
La Giunta regionale del Veneto ha individuato un ospedale per provincia da adibire a centro Covid 19, assieme ad altre strutture sanitarie dismesse, ma - precisano Cioni e Masiero – “queste strutture diverranno operative solamente se il contenimento messo in atto dalla Regione Veneto non dovesse dimostrarsi sufficiente”.
Il Consigliere e il Sindaco sottolineano per altro che è “indiscutibile l’egregio operato del Presidente Luca Zaia e di tutta la sua squadra che in questi giorni stanno lavorando assiduamente per il contenimento del virus, palesando l’efficienza di tutta la filiera sanitaria del Veneto”.
Nell’ipotesi in cui l’emergenza dovesse richiedere l’utilizzo dell’ospedale di Santorso come centro Covid 19, Cioni e Masero fanno sapere che l’Assessore regionale Elena Donazzan ha assicurato che se dovesse scattare questo piano, “a emergenza finita tutto ritornerà alla normalità con il ripristino di ogni servizio e con la confortante prospettiva di ulteriori importanti investimenti finalizzati a valorizzare la struttura come punto di riferimento di eccellenza sanitaria per tutto l’Alto vicentino”.

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