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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Vicenza infestata da puscher nigeriani/VIDEO


COMITATO PRIMANOI: SE NON SI BLOCCANO SUBITO I FLUSSI ANCHE ALTRI CENTRI COME SCHIO, THIENE O BASSANO RISCHIANO DI FARE LA STESSA FINE

Ecco cosa accade ogni giorno alla luce del sole tra i viali del parco della stazione dei treni. Il comitato di cittadini PrimaNoi, assieme ad altre associazioni come Vicenza ai Vicentini, segnala da sempre gli effetti "nefasti della presenza dei sedicenti richiedenti asilo" nel territorio provinciale, e quanto accade nel capoluogo vicentino a campo Marzo ne è la dimostrazione lampante. Fino ad un paio d'anni fa lo spaccio di droga era in mano quasi esclusivamente ai nordafricani tunisini e marocchini, mentre ora è interamente gestito dai nigeriani, quasi tutti richiedenti asilo.
"Non è più una novità per i vicentini -spiega il portavoce del comitato PrimaNoi Alex Cioni -, ma una cosa è leggerlo sui giornali, altra cosa è andare di persona a farsi una passeggiata tra quei viali".
Cioni due passi se li è fatti nei giorni scorsi, poco ore prima che venisse scovata dalla polizia locale un'accetta nascosta tra le siepi dagli africani in fuga. "Ho voluto respirare in prima persona la sensazione che si prova ad essere a Vicenza ma sentirsi d'un tratto catapultati in qualche sperduta distesa della savana africana per giunta piena di soggetti che appena comprendono che non sei interessato a quanto hanno da offrire, ti fanno sentire subito a disagio quasi fossi tu il forestiero".
"Sentirsi stranieri in casa propria è una brutta sensazione -sottolinea il portavoce di PrimaNoi-, che i cialtroni favorevoli all'accoglienza dovrebbero ogni tanto provare se solo ogni tanto uscissero dai loro attici nei quartieri bene dove vivono".
"Siamo al cospetto di una delle tante situazioni di degrado e pericolo in cui versano quartieri interi delle città italiane per colpa -conclude Cioni- dell'immigrazione in quanto fenomeno tutt'altro che virtuoso come sostengono gli immigrazionisti alla Boldrini ma che frammenterà ulteriormente quel poco che rimane della composita e millenaria civiltà europea. Il Governo italiano, trasformatosi per l'occasione in un tour operator, ha la responsabilità storica di tutto quanto sta accadendo. Vanno fermati al più presto prima che sia troppo tardi".

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