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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Mamme segnalano problemi con i migranti ospiti in paese/VIDEO


IL COMITATO DI CITTADINI: IL SINDACO INTERVENGA O LO QUERELIAMO PER INADEMPIENZA 

Dopo una calma apparente, dalla piccola comunità montana di Tonezza del Cimone riesplodono le polemiche a causa della presenza di decine di richiedenti asilo ospiti presso l'hotel Belvedere. Inevitabilmente con l'arrivo della primavera e della bella stagione i giovani africani si fanno notare maggiormente in paese, tant'è che l'attenzione di alcune mamme si è rivolta nuovamente verso il parco giochi per bambini utilizzato in modo improprio dagli africani, il quale viene lasciato in condizioni indecorose con bottiglie di birra, urina e feci sparse per terra. 
L'estate scorsa il comitato di cittadini PrimaNoi intervenne con una raccolta di firme e varie iniziative che culminarono in una mattinata di picnic per "riappropriarsi dello spazio verde" e per segnalare ulteriormente "il disagio della popolazione verso la presenza del centro d'accoglienza". 
Con l'avvicinarsi dell'estate, è evidente che la preoccupazione dei tonezzani è di rivivere le medesime problematiche degli ultimi due anni con delle ricadute negative nell'ambito del turismo, unica fonte di reddito per molti tonezzani. "La presenza degli immigrati - accusano dal comitato - non è diminuita, come il sindaco aveva promesso dopo l'assemblea pubblica da noi sollecitata, ma bensì è aumentata toccando la cifra di una novantina di persone circa". 
I rappresentanti del comitato invitano il Sindaco Diego Dalla Via a far rispettare la legge. "L'utilizzo del parco giochi dovrebbe essere un'esclusiva dei minori di 14 anni, per di più la responsabilità dello spazio verde è dell'amministrazione comunale". L'avvertimento del comitato è chiaro. "Non bastano le letterine, il Sindaco faccia quello che deve per impedire che gli sgraditi ospiti siano un continuo problema per i tonezzani. Non basta sventolare i regolamenti di polizia urbana in vigore, bisogna farli rispettare e se serve scriva un'ordinanza specifica". L'invito del comitato è tanto chiaro quanto perentorio: "Intervenga immediatamente e risolutamente, altrimenti saremo costretti a depositare una querela di parte per inadempienza in omissione di atti d'ufficio".

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