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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Una fiamma contro il terrorismo

CITTADINI AUTOGESTITI PROMUOVONO UN'INIZIATIVA PER LE VITTIME DI BRUXELLES MA NON SECONDO LO SPIRITO DEL POPOLO DEI "GESSETTI"

Dopo l'ennesimo atto terroristico che ha colpito il cuore dell'Europa, proponiamo un semplice momento comunitario, un flash mob in stazione dei treni di Schio. 
Invitiamo la cittadinanza a portare una candela per accendere una fiamma in memoria delle vittime nella consapevolezza che il cordoglio è doveroso ma che nel contempo serva lanciare dei messaggi forti e chiari di natura non solo politica ma sopratutto culturale. 
Nel mondo arcaico il fuoco aveva un significato magico-rituale, rappresentava l’energia, la trasformazione, l'azione, tutti elementi di cui oggi noi europei abbiamo bisogno per riscoprire Noi Stessi, unica via per contrastare il fanatismo religioso di matrice islamica ma anche lo stato vegetativo, come elemento, forse più pericoloso, di apatia e di ignavia culturale in cui versano le popolazioni europee.

A Bruxelles le vittime dei terroristi sono stati colpiti nei luoghi della mobilità (aeroporto e metro), luoghi chiave di incontro e circolazione delle persone. Per questo abbiamo pensato di scegliere la stazione dei treni di Schio come luogo simbolico per il nostro territorio. 

Portiamo come Comunità dell'alto vicentino, nel fine settimana delle celebrazioni Pasquali, il nostro cordoglio alle vittime dell'infame terrorismo senza dimenticarci di ricordare che l'Europa non è terra dell'Islam e che i flussi migratori, seppur non direttamente responsabili delle azioni terroristiche, vanno fermati ristabilendo un minimo di ordine civile. Nella misura in cui l'immigrazione non viene gestita e governata, non potrà che portare ad altri elementi di tensione, di conflittualità e probabili tragedie umane all'interno del continente europeo. 

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