CRISI,NON E' UNA MANOVRA E' UNA STANGATA
L'altro ieri Mario Monti l'ha ammesso: "Abbiamo preso misure brutali, non abbiamo
usato il bisturi fine".
Ci voleva tanto? Perché, per giorni, dopo la
presentazione della Legge di stabilità che a fronte di pochi spiccioli che
rimette in una tasca ai contribuenti, ne toglie molti di più dall'altra tasca,
era stato detto tutto il contrario? "Non
è un'altra manovra, non ne abbiamo bisogno, si tratta di misure di riequilibrio
fiscale" era il ritornello dei ministri. Ma gli italiani non sono
scemi, sono bastati pochi minuti per capire che tra aumento dell'Iva e tagli
retroattivi a deduzioni e detrazioni fiscali, i conti delle famiglie ne
sarebbero usciti di nuovo massacrati.
E la già scarsa fiducia tra cittadino
e fisco sempre più compromessa, ad opera di un sistema che sempre più da Stato
di polizia tributaria.
Nell'ansia di raggiungere il pareggio di bilancio
nel 2013 per compiacere Angela Merkel (nessun altro paese europeo si è dato
questo obiettivo), i tecnici hanno già sbagliato le previsioni sugli effetti
recessivi dei tagli dei mesi scorsi. Ora ecco l'"aggiustamento":
un'altra spazzolata di tasse. Noi lo abbiamo detto subito.
E la bloccheremo in
Parlamento: i tagli alle detrazioni fiscali non possono essere retroattivi, c'è
uno Statuto del contribuente (legge dello Stato) che lo vieta, e c'è
soprattutto l'etica e il buon senso.
Quindi impediremo l'aumento dell'Iva di
luglio, e niente retroattività al 2012 perché su mutui e rette scolastiche le
famiglie hanno già fatto i conti.
Ed anche il ministro Vittorio Grilli la
smetta di giocare con le parole: "Quello
dell'Iva non è un aumento, è una riduzione perché avrebbe dovuto aumentare di
due punti". Ma per favore!
E la piantino di mettersi al petto medaglie: se lo
spread scende (ma siamo ancora ben oltre i livelli dei nostri governi) vanno
ringraziati gli italiani che si sacrificano e comprano Btp. Ed il centrodestra,
che fin dall'inizio ha evitato guai peggiori sulle tasse - ricordate quando
Monti voleva fin da subito aumentare l'Irpef, e fu Alfano a bloccarlo? - mentre
la sinistra ha già pronta la patrimoniale e organizza scioperi buoni solo per
la Cgil.
Il Mattinale