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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Zingari, bastone o carota?

BLITZ AL CAMPO NOMADI DI VICENZA: NESSUN AIUTO A CHI DELINQUE E NON RISPETTA LE BASILARI NORME DI CONVIVENZA CIVILE
“I comportamenti delinquenziali di alcuni nomadi non sono una novità ma rappresentano l’ennesima dimostrazione di quanto e come sia difficile relazionarsi con queste persone”, è il commento di Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo, a margine del blitz effettuato dai carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza in vari campi nomadi dove sono state eseguite 7 ordinanze di custodia cautelare e 30 perquisizioni.
Il Coordinatore provinciale del Pdl si rivolge direttamente al sindaco Variati rammentandogli alcune dichiarazioni del 2009: “All’epoca auspicava un percorso di integrazione attraverso la creazione di microaree all’interno delle quali trasferire le famiglie di zingari presenti in città, un progetto che, come molti altri presentati da Variati, ha avuto solo il sapore dell’annuncio”.
Tuttavia, prosegue l’esponente del Pdl, “anche alla luce degli ennesimi fatti di cronaca di queste ore, riteniamo urgente aprire una seria riflessione sul rapporto che la città e le sue istituzioni devono tenere con questi soggetti, chiaramente incapaci di rispettare le basilari regole della convivenza civile”.
“E’ evidente - conclude Sergio Berlato – che se da un lato la nostra lunga tradizione di Civiltà ci incoraggia a prestare soccorso nei confronti di chi vive in condizioni di indigenza, dall’altro abbiamo il dovere di impedire che la cittadinanza sia costretta a pagare due volte per questi individui. Prima per aiutarli e poi subendosistematici comportamenti delinquenziali”.
  
Ufficio stampa
On. Sergio Berlato

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