Nei giorni scorsi il nuovo comandante della Polizia Locale
Alto Vicentino, Simone Pellegrinelli, ha incontrato i rappresentanti di
Confcommercio, Cuore di Schio e l’amministrazione comunale per discutere delle
strategie volte a rendere il centro storico più sicuro, ordinato e vivibile. Tra i temi affrontati, la volontà di rilanciare il modello
della “polizia di prossimità”, con agenti presenti quotidianamente tra la
gente, nei quartieri e tra le attività commerciali.
Proprio su questo aspetto, durante l’audizione del 24
settembre scorso in Prima Commissione consiliare, il comandante Pellegrinelli –
convocato dal presidente della commissione Alex Cioni (FdI) – aveva anticipato
la possibilità di avviare un presidio più costante sul territorio, pur
riconoscendo le criticità legate all’organico.
“Le dichiarazioni del comandante Pellegrinelli al giornale vanno nella direzione che Fratelli d'Italia sostiene da anni: una Polizia Locale più presente nei quartieri e nel centro storico, anche attraverso il servizio dell’agente di prossimità” – afferma Alex Cioni, capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della Prima Commissione consiliare.
“Lo scorso 24 settembre – prosegue Cioni – il neo comandante è stato sentito in Prima Commissione consiliare, durante la quale ha confermato che, pur con le note criticità di organico, è comunque possibile fare di più con il personale a disposizione. Un’affermazione che, incredibilmente, smentisce quanto ci è stato ripetuto per anni da chi ha sempre giustificato l’assenza di presidio con la carenza di agenti”.
Il capogruppo ricorda poi che Fratelli d’Italia ha acceso in tempi non sospetti i riflettori su piazza Almerico da Schio, segnalando criticità note da tempo: “Registriamo perciò positivamente che finalmente si intenda intervenire attenzionando con maggiore efficacia il quadrilatero di condomini tra i più problematici della città”. “In commissione – aggiunge – ho inoltre richiamato l’attenzione sui problemi di
Piazzetta San Gaetano e sul
negozio etnico che da anni, di fatto, svolge attività di ‘
osteria africana’ fino a notte inoltrata, in spregio alle norme e al quieto vivere. Ho anche sollecitato maggiori controlli anagrafici sugli appartamenti dei
richiedenti asilo gestiti dalle cooperative”.
“Ora attendiamo che alle parole seguano i fatti – conclude Cioni – perché la sicurezza e il decoro urbano non si tutelano con gli annunci, ma con i fatti. E questo significa garantire una presenza costante e credibile delle istituzioni sul territorio”.
L'esponente di FdI esprime infine apprezzamento per la posizione di Ascom: “Condividiamo pienamente l’appello di
Confcommercio e
Cuore di Schio a costruire una sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e operatori economici. I
negozi di vicinato sono un presidio sociale fondamentale, sostenerli significa anche rafforzare la percezione di sicurezza e la vivibilità del centro storico.”