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Schio. Sicurezza urbana: i fatti di queste ore smentiscono il sindaco che parlava di “narrazione fuorviante”

N ell’arco di poche ore, tra venerdì e sabato, il centro di Schio è stato teatro di due episodi che riportano l’attenzione sul tema della sicurezza urbana . Venerdì pomeriggio uno studente è stato aggredito e rapinato alla stazione delle corriere da un gruppo di giovani stranieri, uno dei quali armato di coltello. Il giorno successivo, la Polizia Locale è intervenuta nel cuore del centro storico, in un alloggio popolare, dove si trovavano tre cittadini stranieri irregolari nascosti abusivamente all’interno dell’abitazione assegnata a una donna italiana, ora destinataria di provvedimenti e sanzioni. Due episodi distinti ma accomunati da un denominatore comune: la presenza di situazioni di illegalità che, da tempo, Fratelli d’Italia denuncia pubblicamente. "Non serve creare allarmismi, ma non si può nemmeno continuare a minimizzare". "I fatti di questi giorni confermano che i problemi di sicurezza e di decoro urbano non sono il frutto di 'narrazioni fuorvianti...

Schio, mercato ambulante. Fratelli d'Italia chiede più ordine e decoro tra vendita di merce usata e contrasto al lavoro nero


I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Alex Cioni e Gianmario Munari, hanno presentato una mozione in consiglio comunale proponendo una rivisitazione del Piano Comunale del Commercio per garantire una gestione più ordinata e decorosa del mercato ambulante del mercoledì e del sabato. L’obiettivo del gruppo consiliare della Destra cittadina è di migliorare la qualità complessiva del mercato cittadino, tutelando al tempo stesso gli operatori e i consumatori.

“Pur in presenza di alcune criticità che, in generale, interessano molti mercati ambulanti - dalla concorrenza con gli operatori locali al mancato rispetto di alcune regole e alla qualità non sempre garantita dei prodotti - il mercato di Schio continua a rappresentare una tradizione importante e radicata nella vita cittadina” - spiegano Cioni e Munari.

I due consiglieri citano le esperienze di altre realtà vicine, come Thiene e Vicenza, dove le amministrazioni hanno recentemente aggiornato i regolamenti per mettere ordine e fornire strumenti più efficaci agli organi di controllo, in particolare per quanto riguarda l’esposizione della merce sui banchi. Uno dei temi più rilevanti riguarda i banchi che vendono abbigliamento usato, spesso senza alcuna garanzia di igienizzazione e senza che il consumatore possa conoscere con chiarezza l’origine e lo stato del prodotto. Per questo motivo, la mozione propone di specificare nel regolamento comunale che la merce usata deve essere chiaramente identificabile e, come previsto dalla legge, igienizzata.

Un’altra proposta contenuta nel documento riguarda l’obbligo di esporre un cartello identificativo riportante le generalità del titolare del banco e dei collaboratori, al fine di rendere più immediati i controlli da parte della Polizia Locale e della Guardia di Finanza e contrastare così il lavoro nero e le situazioni di irregolarità.

Cioni e Munari sottolineano come l’apertura di un confronto su questi temi sia necessaria per valutare l’introduzione di strumenti in grado di migliorare la qualità dell’offerta e l’immagine complessiva del mercato scledense, attraverso un dialogo costante con le associazioni di categoria e con gli operatori del settore. “Non si tratta di penalizzare qualcuno – sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia – ma di condividere regole chiare e soluzioni uniformate alle altre città così da valorizzare un comparto economico che, se ben gestito, può contribuire a rendere più viva e attrattiva la città”.

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