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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, REAL FEST: ARCHIVIATA LA SEGNALAZIONE, MA PER FDI IL PROBLEMA POLITICO RESTA


I consiglieri comunali di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin, fanno sapere che la Corte dei Conti ha archiviato l’esposto presentato un anno fa  in merito al contributo comunale erogato per l’edizione 2024 del Real Fest, manifestazione promossa dal Centro Sociale Arcadia e dall’associazione Agorà, realtà appartenenti alla sinistra radicale vicentina. La motivazione dell’archiviazione fa riferimento alla “assenza di colpa grave”.
In termini concreti, nessuno sarà sanzionato, ma – sottolineano i consiglieri del gruppo di Fratelli d'Italia – ciò non significa che tutto sia stato fatto correttamente.
“La Corte ha semplicemente ritenuto che le irregolarità e le forzature riscontrate non fossero sufficientemente gravi da giustificare un procedimento sanzionatorio” -afferma il capogruppo Alex Cioni. “Si è trattato, in buona sostanza, di una scelta politicamente sbagliata, ma non punibile”.

Intanto anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha confermato il proprio sostegno al Real Fest, che si è svolto nel cortile della Fabbrica Alta. E lo ha fatto con un contributo pubblico di 3.500 euro e la concessione gratuita di spazi e attrezzature comunali. 
“Per chi fa finta di non sapere, ricordiamo che il Real Fest non è un evento neutro - precisa il vice capogruppo Gianmario Munari - ma un festival apertamente politico, con un programma ideologicamente orientato che propone letture radicali e parziali della realtà sociale”.
“Fratelli d’Italia – prosegue Munari – non contesta affatto il diritto di organizzare eventi politici, ma rivendica con chiarezza che queste iniziative debbano essere sostenute con risorse proprie, non con fondi pubblici comunali”.

Sul piano politico, i consiglieri evidenziano una contraddizione ormai cronica. “È quanto meno singolare – continua Cioni – che un’Amministrazione che da undici anni si dichiara ‘civica’ e apartitica, abbia sistematicamente sostenuto realtà dell’estrema sinistra, garantendo loro visibilità, agibilità politica e perfino la concessione gratuita per altri 12 anni di un capannone comunale in zona industriale”.
“L’accusa che rivolgiamo alla Giunta Marigo è interamente politica – ribadisce Munari – e riguarda in particolare l’assessore Gianesini e la vicesindaco Corzato, che hanno sostenuto e legittimato un’iniziativa politicamente schierata, in palese contraddizione con la neutralità che l’Amministrazione afferma di rappresentare”.

Cioni conclude con una riflessione dal tono volutamente provocatorio: “Com’è possibile finanziare con fondi comunali eventi con un chiaro orientamento politico – si chiede il capogruppo – e al contempo continuare a sbandierare una presunta neutralità civica? È una contraddizione evidente, che i cittadini hanno tutto il diritto di conoscere e valutare”.

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