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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Elezioni comunali di Vicenza. Sinistra alla canna del gas


PER IL QUARTO GIORNO CONSECUTIVO LA STAMPA LOCALE SCRIVE SUI POST FASCISTI DI ALCUNI CANDIDATI A SOSTEGNO DI FRANCESCO RUCCO, ACCUSANDO LO STESSO RUCCO PER UN "MI PIACE"...FASCISTA. SIAMO AL DELIRIO!     di Alex CIONI


Capisco tutto. Comprendo le ragioni di un certo fastidio che pervade i candidati vicentini del centrodestra. Certe stucchevoli e strumentali polemiche hanno l'obiettivo di distrarre l'opinione pubblica dai veri nodi su cui bisognerebbe confrontarsi in una città come Vicenza che, tra le altre cose, e lo dimostra la campagna mediatica di questi giorni, ha un bisogno urgente di cambiare aria a Palazzo. 

Però, se fossi in loro, starei più sereno. Sono convinto che i cittadini non sono più così permeabili nel prendere per oro colato ogni becera strumentalizzazione di coloro i quali, non avendo altro da dire, s'attaccano al cadavere dell'antifascismo. 
E' difficile però non osservare di come alcuni esponenti del centrodestra, civico o politico che sia, con una storia inequivocabile e con le proprie radici militanti che derivano dal MSI, abbiano così la coda di paglia da continuare nel rilasciare dichiarazioni incredibilmente sciocche, facendo così il gioco dei sinistrati di Otello dalla Rosa. 
Fossi in loro rigetterei al mittente ogni tipo di lezione morale.
Fossi in loro ricorderei cosa hanno in famiglia Otello Dalla Rosa e soci, visto che più di qualche candidato vanta il sostegno degli attivisti del centro sociale Bocciodromo e di parte della sinistra radicale.
Quella stessa sinistra panciafichista e ipocrita che più volte ha dimostrato in città, dunque non solo sui profili facebook, la loro natura intollerante, arrogante e poco rispettosa per chi ha una visione diversa dalla loro. 

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