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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

La Destra in cammino/3


FDI-AN VICENZA: SABATO INIZIA IL PRESIDIO NOTTURNO AL CAMPIELLO

Dopo il presidio svoltosi la settimana scorsa, i militanti di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale mantengono l'impegno preso e annunciano che da sabato 19 luglio alle ore 22.00 il presidio permanente notturno si insedierà nei pressi del residence Campiello di viale San Lazzaro.

I cittadini della zona che venerdì ieri sera hanno partecipato alla mobilitazione ci hanno espresso un vero e proprio grido di disperazione che abbiamo deciso di raccogliere e fare nostro mettendoci al servizio dei nostri concittadini”- spiegano Alex Cioni e Mattia Ierardi del coordinamento provinciale di FdI-An”.
Avevamo detto che il sit-in non si sarebbe limitato ad una comparsata ma che saremo tornati perchè – precisano Cioni e Ierardi – per quanto nelle nostre possibilità il nostro obiettivo è di mantenere i riflettori puntati sul Campiello che non rappresenta l'unica zona oscura della città ma l'icona di quanto c'è di negativo e perverso in coloro che potrebbero fare qualcosa ma non fanno nulla perdendo tempo, per esempio, per fare delle riforme istituzionali palesemente inutili per gli italiani ma utilissime per gettare fumo negli occhi degli italiani tutti ”.
Dal partito di Giorgia Meloni spiegano che la modalità del presidio li vedrà presenti con un gazebo, mentre il tricolore sarà il segno di riconoscimento del gruppo; “un'iniziativa cui tutti possono partecipare per manifestare solidarietà e vicinanza verso coloro che convivono con un degrado che non interessa solo viale San Lazzaro ma anche altri punti della città oltre che i comuni limitrofi fino a Montecchio Maggiore”.
FdI-An era intenzionata ad iniziare il presidio venerdì sera ma essendo prevista un'altra manifestazione hanno deciso di posticipare al giorno successivo “per non creare inutili sovrapposizioni”.

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