ALEX CIONI (FDI-AN ALTO VICENTINO): E' UNA SCIAGURA PER NOI E PER GLI IMMIGRATI. L'ITALIA STA DIVENTANDO UN GRANDE CAMPO
PROFUGHI
“Avanti
che c'è posto per tutti, tanto a breve andremo noi indigeni nei
barconi per lasciare posto ai nuovi italiani tanto cari alla
Boldrini”. Inizia
con un tono palesemente sarcastico e polemico una nota di Alex Cioni
coordinatore per l'alto vicentino e membro del coordinamento
provinciale di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, in merito ai
flussi di immigrati che continuano ad arrivare in Veneto e nel
vicentino grazie a quella che viene definita “l'infausta operazione
Mare Nostrum”.
“Un
Governo libero a capo di uno Stato sovrano avrebbe già inviato i
propri militari in Libia per
un'operazione volta a tutelare gli interessi italiani in quella terra
– spiega Cioni. Come raccontano le cronache di questi giorni, "la
Libia è in balia di clan armati, non esiste un governo e una
autorità statale degna di questo nome per cui, visti anche gli
antichi rapporti che ci legano a quella terra, l'Italia avrebbe tutto
il diritto di solcare il mare, non per soccorrere i cosiddetti
profughi ma per prendere possesso militarmente della Quarta sponda”.
“Lo
dovremmo fare per il bene dell'Italia e dei suoi interessi oltre che
per tutte queste migliaia di persone che
si illudono di trovare la salvezza da questa parte del mediterraneo”
- continua l'esponente del partito di Giorgia Meloni.
Sull'annunciato
arrivo di immigrati in provincia di Vicenza, Cioni non ha
peli sulla lingua sostenendo che l'Italia sta diventando un grande
campo profughi. “I vicentini dovrebbero fare le barricate per dare
un segnale inequivocabile a Roma che scarica sui Comuni la propria
incapacità nell'affrontare l'emergenza”.
“Italiani
brava gente certo, ma qui si tratta di dare delle priorità”. Secondo
l'esponente di FdI-An è inaccettabile che le tasse siano utilizzate
per dare vitto e alloggio ai cosiddetti profughi, "discriminando
di fatto quegli italiani che vivono in una situazione di indigenza e
di precarietà economica a causa della
crisi e della disoccupazione così come delle tasse e da Equitalia.
“Non
si tratta di essere insensibili alle tragedie umane o
di fomentare una guerra tra poveri – conclude Cioni - ma di
rivendicare un sacrosanto principio. Prima gli italiani”. Il
coordinamento alto vicentino di FdI-An annuncia che a breve partirà
una raccolta di firme che proseguirà per tutta l'estate.
L'obiettivo è di raccogliere un numero sufficiente di firme da
consegnare al Prefetto di Vicenza per dimostrare "la
radicata contrarietà dei vicentini verso l'operazione “Mare
Nostrum” e contro la reiterata accoglienza dei sedicenti profughi
nel vicentino che allo stato delle cose toglie risorse preziose alla
nostra gente" - ha concluso Alex Cioni.