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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Schio, verso le elezioni amministrative del 2014

ALEX CIONI (PDL SCHIO): ALTERNATIVI ALLO STATUS QUO PER MANDARE IN SOFFITTA LE VECCHIE ALCHIMIE POLITICHE E GLI APPETITI PERSONALI

Ad un anno dalla elezioni amministrative i primi ad uscire allo scoperto sono un gruppo di scledensi riuniti attorno ad un progetto civico e alla figura di Valter Orsi già candidato sindaco per la coalizione di centro-destra nel 2009.

L’annuncio non ha sorpreso più di tanto Alex Cioni, Coordinatore vicario del Pdl di Schio, il quale ricorda “che i cosiddetti partiti tradizionali stanno vivendo una delle fase più difficili degli ultimi vent’anni, il che ha favorito la nascita di una lista civica come “Noi cittadini”, mentre tutto fa pensare che non sarà l’unica”.

L’esponente del Pdl ammette l’esistenza di difficoltà intrinseche nel centro-destra scledense connesse indubbiamente anche a dinamiche di natura nazionale, “ma chi ha una lunga esperienza politica e amministrativa dovrebbe prima di tutto domandarsi quali sono le proprie di responsabilità prima di scaricare la colpa ad altri” – afferma Alex Cioni in aperto tono polemico con alcuni esponenti del suo stesso partito.

“Prima di tutto ci vorrebbe una serena quanto lucida autocritica – rilancia Cioni – e poi il reale convincimento di voler costruire un progetto amministrativo concretamente alternativo allo status quo degli ultimi trent’anni”.

Tornando alla discesa in campo della lista “Noi cittadini” Alex Cioni attende di confrontarsi con la base del Pdl prima di esprimere un’opinione, anche se allo stato attuale delle cose ritiene inevitabile l’apertura di un canale di dialogo a 360°. 
“A mio avviso l’unica discriminante è di isolare con la necessaria determinazione coloro che pensano solamente di privilegiare gli appetiti personali, mentre, se l’obiettivo è di portare in città una ventata di aria nuova per realizzare una svolta di tipo anche culturale,  siamo tutti  chiamati ad un gesto di responsabilità che privilegi un confronto costruttivo sull’idea e sul modello di comunità e di città che si vuole rappresentare. 

L’addetto stampa

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