CENTRO SOCIALE ARCADIA DI SCHIO. MEZZO PASSO INDIETRO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA QUALE NON SUSSISTE PIU' L'URGENZA DI RIENTRARE IN POSSESSO DEL CAPANNONE OCCUPATO DALL'ESTREMA SINISTRA


<< Alla luce della risposta ricevuta dal sindaco, prendiamo atto della parziale marcia indietro della giunta sullo sfratto che avrebbe dovuto interessare gli attivisti del centro sociale Arcadia che si celano ipocritamente dietro la foglia di fico dell'associazione culturale Agorà >> - spiega il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni e componente del direttivo provinciale di Fratelli d'Italia. Del resto, è cosa nota che ogni iniziativa promossa all'interno e all'esterno del capannone, ha come animatori gli attivisti del centro sociale Arcadia, tant'è vero che come tali firmano ogni evento ben rintracciabile sulla loro pagina Facebook >>.
<< Comunque - sottolinea il consigliere comunale -, se l'immobile di via lago di Tovel non rientrerà più nelle priorità del Comune, auspichiamo che il bando non sia cucito su misura degli attuali occupanti, così come invece è stato fatto per la Novatletica Schio per la custodia dell'impianto di atletica leggera di via Riboli. Invitiamo piuttosto la maggioranza a proseguire con il proposito espresso in previsione di bilancio di avviare un piano di ristrutturazione delle ex scuole Marconi in modo da destinarne, almeno una parte, agli uffici del Consorzio della Polizia Locale Alto vicentino che si trova ormai da anni in una sede non più adeguata >>.


 

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