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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

La Giunta comunale di Schio sia più coraggiosa



ALEX CIONI (FDI-AN SCHIO): LA SEDE DEL COORDINAMENTO STUDENTESCO SIA DESTINATA AD ALTRE ASSOCIAZIONI 

In riferimento alla querelle sulla sede donata al "Coordinamento Studentesco" di Schio dalla scorsa Amministrazione comunale di centro sinistra, il coordinatore di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Alex Cioni, nel sostenere le scelte della Giunta comunale retta da Valter Orsi, rilancia la polemica accusando gli studenti di essere "manipolati ed eterodiretti dai capetti del centro sociale Arcadia".
"Il Coordinamento Studentesco è una costola del centro sociale - spiega Alex Cioni - quindi a tutti gli effetti è un'organizzazione politica e come tale va trattata. In città ci sono molte associazioni che sono alla disperata ricerca di uno spazio per riunirsi, quindi se fosse per noi - conclude l'esponente del partito di Giorgia Meloni - non chiederemmo il pagamento di un obolo per l'affitto ma assegneremmo il locale senza tante discussioni a qualche altra associazione". 

"Del resto sono inutili i piagnistei di questi ragazzi, così come è risibile il maldestro tentativo di metterla su una questione di principio. Se questi ragazzi sono realmente sensibili ai bisogni della città, lascino spontaneamente il locale a chi ne ha più bisogno. Una sistemazione adeguata quelli del centro sociale Arcadia non gliela negheranno di certo".

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