Schio, elezioni amministrative: chi è causa del suo mal pianga se stesso

SCHIOCITTA'-CAPOLUOGO: A POCHI GIORNI DALLA CHIUSURA DELLE LISTE, CENTRO-DESTRA VERSO UN BAGNO DI SANGUE


“La Lega Nord ha deciso di isolarsi mentre in quel che rimane del Centro-Destra le posizioni rimangono distanti e inconciliabili” – affermano senza peli sulla lingua i rappresentanti del movimento civico SchioCittà-Capoluogo Carlo Zattra e Alex Cioni.

“Dobbiamo prendere atto che siamo ad un dialogo tra sordi dal momento che sono state privilegiate le sterili posizioni di rendita  di alcuni soggetti piuttosto che la creazione di una alternativa credibile al governo della città”.

L’area politica che avrebbe dovuto contrapporsi alla sinistra è più che mai frantumata e lo scenario che si sta delineando  è, per usare un eufemismo, poco entusiasmante. “Il Centro-Destra va incontro ad un bagno di sangue – proseguono Cioni e Zattra – la cui unica nota positiva è che stando così le cose dal 26 di maggio questa classe politica dopo vent’anni di insuccessi più cercati che subiti dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini andando a casa una volta per tutte”.

Insomma - concludono i rappresentanti di SchioCittà Capoluogo -  “alla luce di tavoli e tavolini inconcludenti è per noi gioco facile sostenere che le Primarie avrebbero agevolato il Centro-Destra e tutte le opposizioni nel creare le condizioni adeguate per mettere nell'angolo le vecchie liturgie di partito e le macchiette, il cui unico scopo non è il bene della comunità scledense ma dinamiche che facciamo finta di non capire”.

Ufficio stampa

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